Costanza e Maria Vittoria, sorelle azzurre al galoppo agli europei di polo

Giovedì 27 Aprile 2017 di Maria Elena Mancuso
Costanza e Maria Vittoria Marchiorello, le due sorelle bassanesi tra le azzurre del polo agli Europei di Parigi

BASSANO - Domenica prossima, alle porte di Parigi, per la prima volta una squadra italiana partecipa agli Europei femminili di Polo. Pronte a salire in sella, armate di caschetto e delle tradizionali stecche di bambù, oltre che di una grandissima determinazione, ci saranno per l’occasione ben due bassanesi. Si tratta di Costanza e Maria Vittoria Marchiorello, 27 e 24 anni, sorelle, rispettivamente difensore e attaccante della squadra azzurra. Un buon cinquanta per cento, a dirla tutta, dato che ogni formazione è composta di soli quattro elementi.

Con loro Ginevra Visconti, milanese, e poi l’unica professionista del gruppo, la romana Ginevra D’Orazio.
«Il polo è uno sport davvero poco praticato nel nostro Paese», spiegano Costanza e Maria Vittoria. «Ed è quindi normale che a praticarlo non siano dei giocatori di professione. Noi, finiti gli studi, abbiamo cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia. Eterne pendolari tra le sedi di Milano e Cassola, cerchiamo di essere a casa il più possibile per dedicarci ai cavalli e all’allenamento. E poi, ogni mese o due, ci spostiamo per avere la possibilità di praticare, in Italia o fuori».

Costanza e Maria Vittoria, pronte per l'avventura europea

 

E così se nella quotidianità Costanza si occupa di marketing e Maria Vittoria di rapporti commerciali con l’estero per l’azienda familiare che produce forni industriali, il polo resta sempre l’elemento fondamentale delle loro vite. Una passione nata da bambine grazie al padre Giovanni.

«Eravamo ancora ragazzine quando, durante il nostro primo viaggio in Argentina, papà ci fece giocare per la prima volta», racconta Costanza. «Si era innamorato di questo sport che lì è diffuso quasi quanto il calcio. E la sua passione è diventata poi la nostra. Grazie a lui abbiamo avuto l’opportunità di praticare insieme a grandi professionisti. Di imparare tanto e coltivare questa disciplina sino a raggiungere il traguardo della maglia azzurra».

Un traguardo arrivato un po’ a sorpresa per le sorelle Marchiorello, che solo qualche giorno fa hanno giocato, per la prima volta, con le altre atlete del “Castiglion del Bosco-Italy Team”. «Il nome della squadra potrebbe trarre in inganno per via dello sponsor», spiega ancora Costanza. «Ma è importante sottolineare che siamo una nazionale azzurra in piena regola. Ognuna di noi, infatti, è stata selezionata dalla Federazione italiana degli sport equestri. Ma, a mobilitarci per quest’avventura francese, saremo in tanti. Sedici cavalli in tutto, quattro per atleta. E poi veterinari e coach, oltre al personale per accudire gli animali. Un impegno che sarebbe gravoso per qualsiasi federazione. A maggior ragione per quella di uno sport minore come il nostro».

«Per quanto riguarda lo spirito di squadra, invece, non abbiamo nulla di cui preoccuparci. L’allenamento di martedì scorso, infatti, ci ha permesso di testare la squadra e vedere che le cose funzionano». Domenica il primo match contro l’Inghilterra poi sarà la volta di Francia e Germania. Nel frattempo le azzurre avranno avuto modo di allenarsi ancora insieme e concentrarsi sull’unico obiettivo possibile: la vittoria.
Un traguardo sicuramente difficile, ma l’unico, a quanto dicono, cui vogliono aspirare.

Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 11:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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