Inchiesta Schwazer, spuntano i nomi
di Howe, Collio e Donati

Martedì 9 Settembre 2014
Inchiesta Schwazer, spuntano i nomi di Howe, Collio e Donati
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RIETI - Premessa doverosa: Andrew Howe, Roberto Donati e Simone Collio non sono indagati nell’inchiesta sul caso doping del marciatore altoatesino Alex Schwazer, olimpico a Pechino nel 2008. Né, gli atleti che vivono a Rieti e si allenano al Guidobaldi, sono mai risultati positivi a un controllo antidoping.



Terminata la premessa, va però detto che compaiono anche i nomi del primatista italiano del salto in lungo, Andrew Howe, e i primatisti della staffetta azzurra 4x100, Roberto Donati e Simone Collio, nelle 400 pagine di avviso di conclusione delle indagini preliminari che la procura di Bolzano ha notificato nelle scorse settimane a Schwazer, ai medici federali Giuseppe Fischetto e Pierluigi Fiorella e all’ex dirigente Fidal Rita Bottiglieri.



Howe, Donati e Collio entrano con l’inchiesta perché sentiti come persone informate dei fatti. Sotto la lente sono finiti i loro rapporti con il dottor Pierluigi Fiorella. Dalle carte emerge che Howe era preoccupato dei messaggi inviati a Fiorella. Nei verbali Simone Collio dichiara di essersi rivolto al dottor Carlo Santuccione, controverso medico ciclistico arrestato per doping nel 2004, e di averci portato anche Roberto Donati.

Ultimo aggiornamento: 19:22

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