«Tollerenza zero» e «radiazione a vita» per chi viene trovato positivo per due volte. La nuotatrice veneziana Federica Pellegrini, a margine del sesto Trofeo Città di Milano, commenta con durezza il nuovo caso di doping che ha sconvolto il mondo del nuoto, con la russa Yulia Efimova pizzicata al Meldonium: «Ormai non ci sorprendiamo più di niente - lo sfogo della campionessa azzurra - a volte vengono presi e dopo tre mesi te li ritrovi in vasca a gareggiare. È la centesima atleta russa positiva nel giro di un anno. Forse nel loro sistema c'è qualcosa che non è proprio pulitissimo. Noi sportivi viviamo malissimo questa situazione: sorge il dubbio che il fenomeno sia più esteso».
Ultimo aggiornamento: 19:46
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