Federica e il mistero della schiena
Vince ma rivela: «Troppo dolore»

Sabato 20 Dicembre 2014 di Gerardo Pinto
Federica e il mistero della schiena Vince ma rivela: «Troppo dolore»

RICCIONE - «Sono molto contenta per le mie compagne di squadra e per l'Aniene, per il nuovo primato nazionale di società della 4x100 mista, con 4'03”90»: è un risultato che dà morale a Federica Pellegrini, in questo momento ne ha bisogno, visto il problema che ha alla schiena e che già l'aveva assillata ai mondiali in corta di Doha. Ai campionati italiani invernali di nuoto in lunga a Riccione Federica, con Margherita Panziera (1'01”51, nel dorso e primato personale) Ilaria Scarcella ed Elena Di Liddo, ha migliorato il 4'04”01 delle Fiamme Gialle.

Dopo la gara la campionessa di Spinea è apparsa preoccupata: «In un primo momento avevo pensato anche di non gareggiare, neppure nelle staffette, poi ho cambiato idea per dare una mano alla squadra, tuttavia ho qualche problema che devo risolvere perchè non posso vivere ed allenarmi con il dolore e, quindi, bisogna capire come devo risolverlo.

Per questo mi sono già sottoposta ad una risonanza magnetica, poi andrò presto a farmi visitare da un neurochirurgo. Poi vedremo il da farsi». Federica ha ragione, ma se non si dovessero riscontrare – come ci si augura – traumi, dovrà pensare a modificare sostanzialmente lo schema di allenamento, che andrà rivisto con il suo tecnico Matteo Giunta.

Problemi per Federica, dunque, ma non per altri due veneti, una trevigiana ed un padovano. La prima è Margherita Panziera, compagna di club di Federica, che al mattino ha vinto la 4x100 mista e nel pomeriggio si è tolta la soddisfazione di conquistare il suo secondo titolo assoluto consecutivo nei 200 dorso, la specialità in cui ha fatto molto bene, nel recente passato, proprio Fede. Panziera ha fatto fermare i cronometri su 2'10”15. Il secondo è Andrea Toniato, primo nei 50 rana in 27”45, facendo meglio di Fabio Scozzoli (solo quinto in 28”12), ma ammettendo correttamente che il suo avversario «non era in perfette condizioni fisiche».

In assoluto ottime prestazioni di Gregorio Paltrinieri negli 800 s.l., con 7'50”24, di Ilaria Bianchi, con 57”74, nei 100 delfino, di Erika Ferraioli, 25”02, nei 50 s.l. e soprattutto di Marco Orsi, con 48”16 (personale e record nazionale con costume in tessuto), nei 100 stile libero. L'"orso" di Budrio ha poi spiegato: «Ho voluto dimostrare che sono forte anche in vasca lunga».

Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 13:09
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