Bastano pochi scatti per fotografare l'ascesa e il talento di Ariel Filloy: la garra tipicamente sudamericana suggerisce le origini argentine, gli istinti sul campo dicono che è cresciuto in una famiglia numerosa (papà e 4 figli tutti cestisti) devota al basket. E la singolare cadenza rivela origini cordobes, lontane dalla capitale Buenos Aires. Un mix unico che ha trasformato Ariel in uno degli eroi dello scudetto della Reyer, arrivato grazie alla sua regia illuminata, ma anche a flash come la tripla da metà campo per far girare gara3 a Trento sulla sirena del secondo quarto e, prima ancora, il canestro-partita ad Avellino, nel quarto atto della semifinale per non dire dell'assist a Bramos per la bomba-partita di gara5 (anche l'amico Michael gli ha riconosciuto i grandi meriti in quell'azione decisiva a 7" dal termine). Prodezze a raffica durante le fasi decisive della stagione trionfale orogranata che potrebbero portare il 30enne play reyerino in azzurro ai prossimi Europei: la FederBasket attende infatti dalla Fiba una risposta in merito allo status dell'italo-argentino. E l'impressione è che Filloy che grazie agli anni nelle giovanili di Rimini ha acquisito lo status di italiano di formazione - possa proprio far parte dei 12 convocati di Ettore Messina. Costituendo la coppia di registi con un altro oriundo, quel Daniel Hackett che già nell'Under 20 azzurra vinse un bronzo agli Europei di Gorizia nel lontano 2007.
Per Ariel, il decennio tra quel podio e l'odierna festa-scudetto della Reyer - annunciata tra il Salotto d'Europa (San Marco) e Piazza Ferretto - è arrivato dopo un percorso tortuoso. L'ultimogenito e gioiello della dinastia Filloy da papà German ai tre fratelli maggiori Pablo, Demian e Juan, tutti cestisti professionisti di buon livello ha girato l'Italia, dall'adolescenza a Porto Torres al contratto nel 2008 con la prima Milano del patron Giorgio Armani. Una chance arrivata troppo presto ha ammesso ora il trentenne idolo dei tifosi, diventato poi specialista dei tiri decisivi a partire dalla promozione in A di Cremona, prima di passare a Trieste in A2 (382 punti in 28 gare) e affermarsi definitivamente a Reggio Emilia (vincendo l'Eurochallenge) e a Pistoia.
PROGRAMMA FESTA - Oggi venerdì 23 giugno ricco programma di celebrazioni e iniziative per quella che vuole essere una festa per la Città di Venezia e per tutti i sostenitori e simpatizzanti dei colori orogranata, dell’area metropolitana e non.
A partire dal tardo pomeriggio, sono state promosse occasioni di incontro, sia in centro storico che in terraferma. Dalle 17 i Campioni d’Italia in Piazza San Marco per un primo incontro con la cittadinanza. Nell’occasione, l’Associazione Piazza San Marco offrirà un brindisi. Verso le 18.00 partenza in gondola con un corteo acqueo in direzione Piazzale Roma per poi proseguire in autobus il viaggio verso Forte Marghera.
Alle 19.30 i Campioni d’Italia si ritroveranno a Forte Marghera, da dove partirà un corteo acqueo, composto dalle remiere e dalle barche messe a disposizione dal Consorzio Operatori di San Giuliano, lungo il Canal Salso e in direzione di Piazza Barche
Alle 20.15 i Campioni d’Italia, insieme, al popolo reyerino (partecipate numerosi!!!) partiranno da Piazza Barche per il corteo in auto che animerà Mestre e Marghera prima dell’arrivo in Piazza Ferretto. Il corteo prevede il passaggio nelle seguenti strade:
Via Corso del Popolo (Mestre)
Via Fratelli Bandiera (Marghera)
Via Benvenuto (Marghera)
Via Giovanni Battista Varè (Marghera)
Via Nicolo’ Tommaseo (Marghera)
Piazzale Concordia (Marghera)
Piazza Del Mercato (Marghera)
Piazza Sant’Antonio (Marghera)
Via de Canal (Marghera)
Via Trieste (Catene)
Via Miranese (Chirignago)
Via Piave (Mestre)
Viale Stazione (Mestre)
Via Cappuccina (Mestre)
Via Olivi (Mestre)
Via Poerio (Mestre)
Alle 21.00 è previsto l’arrivo della squadra in Piazza Ferretto e l’abbraccio dei tifosi orogranata per l’evento conclusivo della giornata, con la presentazione ufficiale sul palco dei Campioni d’Italia. La festa sarà accompagnata da musica dal vivo e offrirà a tutti i tifosi l’occasione di incontrare la squadra per foto e autografi e acquistare la t-shirt ufficiale celebrativa dell’Umana Reyer Venezia Campione d’Italia.
