La Schiavone dà spettacolo: batte la Kuznetsova tra gli applausi

Giovedì 28 Maggio 2015 di Angelo Mancuso
La Schiavone dà spettacolo: batte la Kuznetsova tra gli applausi

PARIGI – Sembrava di essere tornati al 2011. Quel giorno, agli Australian Open, si giocava sull’Hisense Arena. Stavolta il palcoscenico era il Court 1 del Roland Garros. Stesse le protagoniste: Francesca Schiavone e Svetlana Kuznetsova, entrambe campionesse del torneo (l’azzurra ha vinto nel 2010, la russa l’anno prima). A Melbourne si impose la Schiavone 16-14 al terzo set dopo 4 ore e 44 minuti e 6 match point annullati: l’incontro più lungo in uno Slam della storia del tennis femminile.

Francesca ha vinto di nuovo a Parigi dopo 3 ore e 50 minuti e un match point annullato: 6-7 (11) 7-5 10-8. A quasi 35 anni (li compirà il prossimo 23 giugno), alla 59esima presenza consecutiva in uno Slam (record tra le giocatrici e i giocatori in attività), è al terzo turno del major parigino tra gli applausi del pubblico francese innamorato del suo tennis vario e imprevedibile.

Interminabile il tie break del primo set in cui la Schiavone si è arresa al settimo set point dopo averne avuto a disposizione uno sul 10-9: 13-11. L’azzurra nel secondo parziale è andata sotto 2-0, ha recuperato il break di svantaggio e sul 6-5 ha strappato il turno di battuta alla russa (7-5). Nel terzo e decisivo parziale la Schiavone ha sempre inseguito, ha annullato un match point sotto 6-5 con un’accelerazione vincente di rovescio lungo linea, quindi ha chiuso 10-8 su una stop volley in rete della rivale.

Avanti anche Sara Errani. La 28enne romagnola, testa di serie numero 17, ha battuto con qualche affanno la tedesca Carina Witthoeft, 20 anni e numero 56 mondiale (nessun precedente): 6-3 4-6 6-2 dopo essere stata avanti 4-1 nel secondo. Prossima avversaria un’altra tedesca, Andrea Petkovic testa di serie numero 10, contro cui ha perso lo scorso anno proprio a Parigi nei quarti.

Sono dunque tre le azzurre approdate al terzo turno. Oltre alla Schiavone e alla Errani, in corsa anche Flavia Pennetta, che venerdì sfiderà la spagnola Carla Suarez Navarro, numero 8 del mondo e finalista agli ultimi Internazionali BNL d’Italia.

Nel torneo maschile si è chiusa al secondo turno l’avventura di Andrea Arnaboldi, partito dalle qualificazioni. Il 27enne mancino di Cantù ha ceduto al croato Marin Cilic, vincitore degli ultimi US Open, numero 10 Atp e testa di serie numero 9: 7-6 (3) 6-1 6-. Nel primo set, perso al tie break, Arnaboldi ha avuto due set point sul 6-5, che Cilic ha annullato con due prime di servizio.

Ultimo aggiornamento: 16:12

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