Il Giro d'Italia numero 99 è partito. Straordinaria la vittoria di Tom Dumoulin, la farfalla di Maastrich, che ha conquistato tappa e maglia nella sua Olanda nella cronometro iniziale della corsa rosa, 9,8 chilometri sul percorso cittadino di Apeldoor. Era dal 2014 che un olandese non vestiva la maglia rosa del Giro. Il capitano della Giant-Alpecin ha tagliato il traguardo con il tempo di 11”03, lo tesso di Primoz Roglicin della Lotto Jumbo che per questione di centesimi ha chiuso in seconda posizione mentre in terza posizione è arrivato lo spagnolo della Movistar, Andrey Amador, lui staccato di 6 secondi.
Fabian Cancellara, il grande favorito insieme a Dumoulin in questa prova contro il tempo, ha chiuso in ottava posizione. Cancellara non era al meglio della condizione a causa di un virus intestinale che lo ha particolarmente debilitato nelle ultime 48.
Per quanto riguarda i big, Vincenzo Nibali ha chiuso in sedicesima posizione con 19” di ritardo dall’olandese mentre Alejandro Valverde ha chiuso in 11”27, 5 secondi dietro il capitano dell’Astana e Zakarin è finito al trentottesimo posto a 18” dal siciliano. Lo spagnolo Landa ha chiuso al sessantasettesimo posto con 40 di ritardo da Dumoulin e 24 dall’italiano. Moreno Moser è stato il migliore degli italiani: ha tagliato il traguardo in sesta posizione con 12” di ritardo.
Domani c’è la seconda tappa, da Arnhem a Nijmegen per un totale di 190 chilometri.
Ultimo aggiornamento: 19:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fabian Cancellara, il grande favorito insieme a Dumoulin in questa prova contro il tempo, ha chiuso in ottava posizione. Cancellara non era al meglio della condizione a causa di un virus intestinale che lo ha particolarmente debilitato nelle ultime 48.
Per quanto riguarda i big, Vincenzo Nibali ha chiuso in sedicesima posizione con 19” di ritardo dall’olandese mentre Alejandro Valverde ha chiuso in 11”27, 5 secondi dietro il capitano dell’Astana e Zakarin è finito al trentottesimo posto a 18” dal siciliano. Lo spagnolo Landa ha chiuso al sessantasettesimo posto con 40 di ritardo da Dumoulin e 24 dall’italiano. Moreno Moser è stato il migliore degli italiani: ha tagliato il traguardo in sesta posizione con 12” di ritardo.
Domani c’è la seconda tappa, da Arnhem a Nijmegen per un totale di 190 chilometri.
Percorso interamente dedicato ai velocisti e avrà come unica insidia il vento.
