Un altro bronzo pesante per gli azzurri del NUOTO: la staffetta 4x100 stile libero maschile col padovano Luca Dotto (25enne di Camposampiero). Una medaglia attesa da 8 anni da quando Pippo Magnini si confermò campione del mondo a Melbourne: fu d'argento, adesso la staffetta veloce d'Italia è bronzo dietro la Francia di super Manaudou (3'10"74) e la Russia di Morozov (3'11"19).
Gli azzurri hanno colto l'occasione dell'assenza di Australia e Usa superando il Brasile di Cielo (3'13"22) con un tempo di 3'12"53. Sono stati fantastici, e Magnini è tornato superPippo con un'ultima frazione da 47"55, dopo il cambio al quarto posto di Michele Santucci (48"48).
Una staffetta lanciata da Luca Dotto in prima frazione, la più delicata, con un buon 48"75, e portata al secondo posto da Marco Orsi (47"75 lanciato). Una medaglia spesso svanita per un nulla come a Shanghai nel 2011, dopo tanto fiele a Londra, e adesso i quattro azzurri esultano felici sul podio più atteso.
L'Italia torna a contare nella velocità. Ed anche tra le donne è sesta con il record italiano in 3'37"16 (precedente a Berlino 3'37"63) nella 4x100 sl vinta dall'Australia delle sorelle Campbell in 3'31"48 (battute di 2"19 l'Olanda e di 3"13 gli Usa di Missy Franklin). Per l'Italia rosa le frazioni sono state condotte da Erika Ferraioli in 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari in 55"00 e la campionessa veneziana Federica Pellegrini non al top in 53"73. Ora Fede è contenta per il suo "Filo" medagliato e potrà così concentrarsi sui 200 sl del cuore contro un'olandese Femke Heenskerk che oggi ha nuotato lanciata la frazione dell'argento in 51"99, peggiore solo di Bronte Barratt in 51"77.
Ma adesso tutta la gioia è per l'Italia di Magno.
Nelle batterie della mattina dei 200 misti, senza italiane iscritte, cade il record europeo con l'ungherese Katinka Hosszu che ferma il crono sul 2'07''30. Diletta Carli si qualifica alla finale dei 400 stile libero col sesto tempo delle batterie (4'07''15). Il miglior tempo delle batterie è della primatista mondiale, la statunitense Katie Ledecky. Eliminata invece Alice Mizzau, diciassettesima in 4'10''92.
Ilaria Bianchi si qualifica alle semifinali dei 100 farfalla col 14esimo tempo delle batterie di 58''37 (27''13 - 31''24). Il miglior tempo è della svedese Sarah Sjoestroem in 56''47, mentre la cinese Chen Xinyi stabilisce il record mondiale juniores in 58''34, mentre è stata eliminata Elena Di Liddo, 32esima in 59«78. Eliminato Andrea Mitchell D'Arrigo, 27esimo nei 400 stile libero col suo miglior tempo stagionale di 3'51''31. Nei 50 farfalla non supera le batterie neppure Piero Codia. Non passa l'esordiente Luca Antonelli, 37/o in 1'02''20 nelle eliminatorie dei 100 rana dominate dal confronto tra il britannico primatista mondiale Adam Peaty.
Ultimo aggiornamento: 19:02
Gli azzurri hanno colto l'occasione dell'assenza di Australia e Usa superando il Brasile di Cielo (3'13"22) con un tempo di 3'12"53. Sono stati fantastici, e Magnini è tornato superPippo con un'ultima frazione da 47"55, dopo il cambio al quarto posto di Michele Santucci (48"48).
Una staffetta lanciata da Luca Dotto in prima frazione, la più delicata, con un buon 48"75, e portata al secondo posto da Marco Orsi (47"75 lanciato). Una medaglia spesso svanita per un nulla come a Shanghai nel 2011, dopo tanto fiele a Londra, e adesso i quattro azzurri esultano felici sul podio più atteso.
L'Italia torna a contare nella velocità. Ed anche tra le donne è sesta con il record italiano in 3'37"16 (precedente a Berlino 3'37"63) nella 4x100 sl vinta dall'Australia delle sorelle Campbell in 3'31"48 (battute di 2"19 l'Olanda e di 3"13 gli Usa di Missy Franklin). Per l'Italia rosa le frazioni sono state condotte da Erika Ferraioli in 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari in 55"00 e la campionessa veneziana Federica Pellegrini non al top in 53"73. Ora Fede è contenta per il suo "Filo" medagliato e potrà così concentrarsi sui 200 sl del cuore contro un'olandese Femke Heenskerk che oggi ha nuotato lanciata la frazione dell'argento in 51"99, peggiore solo di Bronte Barratt in 51"77.
Ma adesso tutta la gioia è per l'Italia di Magno.
Nelle batterie della mattina dei 200 misti, senza italiane iscritte, cade il record europeo con l'ungherese Katinka Hosszu che ferma il crono sul 2'07''30. Diletta Carli si qualifica alla finale dei 400 stile libero col sesto tempo delle batterie (4'07''15). Il miglior tempo delle batterie è della primatista mondiale, la statunitense Katie Ledecky. Eliminata invece Alice Mizzau, diciassettesima in 4'10''92.
Ilaria Bianchi si qualifica alle semifinali dei 100 farfalla col 14esimo tempo delle batterie di 58''37 (27''13 - 31''24). Il miglior tempo è della svedese Sarah Sjoestroem in 56''47, mentre la cinese Chen Xinyi stabilisce il record mondiale juniores in 58''34, mentre è stata eliminata Elena Di Liddo, 32esima in 59«78. Eliminato Andrea Mitchell D'Arrigo, 27esimo nei 400 stile libero col suo miglior tempo stagionale di 3'51''31. Nei 50 farfalla non supera le batterie neppure Piero Codia. Non passa l'esordiente Luca Antonelli, 37/o in 1'02''20 nelle eliminatorie dei 100 rana dominate dal confronto tra il britannico primatista mondiale Adam Peaty.
