L’ultima recita di Usain Bolt in un meeting è una vittoria sui 100 col primato stagionale. Il Lampo divora il rettilineo di Montecarlo in 9”95, suo primo crono sotto i 10 secondi dell’anno. Niente di eccezionale, ma meglio rispetto alle precedenti uscite. Il giamaicano ha faticato più del solito nella fase di messa in moto, ma dai 50 metri in poi ha sfoderato un buon lanciato. Nulla da fare per l’americano Young (9”98) e per il sudafricano Simbine (10”02): il Fulmine di Trelawny si presenterà al Mondiale londinese da imbattuto.
La tappa di Diamond League in scena allo Stadio Luigi II offre migliori prestazioni mondiali stagionali a raffica. A cominciare dal sensazionale 1’55”27 di Caster Semenya negli 800, continuando con l’8’23”14 di Hellen Obiri nei 3000, l’1’43”10 di Emmanuel Korir negli 800, il 3’28”80 di Elijah Manangoi nei 1500, per finire con l’8’01”29 di Evan Jager nei 3000 siepi.
In chiave italiana 1.85 per Alessia Trost nell’alto e delusione per le due staffette 4x100 che non acciuffano il pass per i Mondiali. Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Audrey Alloh chiudono in 43”30. Antonio Infantino, Eseosa Desalu, Federico Cattaneo e Wanderson Polanco corrono in 39”37.
Per i colori italiani quella di ieri è stata una giornata da ricordare all’Europeo Under 20 di Grosseto. Filippo Tortu si è infatti laureato campione continentale Juniores sui 100 metri. Il brianzolo con radici sarde si è imposto in 10”73 contro un autentico muro di vento: -4.3 m/s. Per il velocista delle Fiamme Gialle è la seconda medaglia internazionale della sua giovanissima carriera: nel 2016 era stato, infatti, argento ai Mondiali under 20. L’Italia dell’atletica in 24 edizioni della rassegna continentale Juniores non aveva mai vinto l’oro dei 100 metri. Ai Mondiali di Londra Tortu si esibirà sui 200 metri.
Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 07:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA La tappa di Diamond League in scena allo Stadio Luigi II offre migliori prestazioni mondiali stagionali a raffica. A cominciare dal sensazionale 1’55”27 di Caster Semenya negli 800, continuando con l’8’23”14 di Hellen Obiri nei 3000, l’1’43”10 di Emmanuel Korir negli 800, il 3’28”80 di Elijah Manangoi nei 1500, per finire con l’8’01”29 di Evan Jager nei 3000 siepi.
In chiave italiana 1.85 per Alessia Trost nell’alto e delusione per le due staffette 4x100 che non acciuffano il pass per i Mondiali. Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Audrey Alloh chiudono in 43”30. Antonio Infantino, Eseosa Desalu, Federico Cattaneo e Wanderson Polanco corrono in 39”37.
Per i colori italiani quella di ieri è stata una giornata da ricordare all’Europeo Under 20 di Grosseto. Filippo Tortu si è infatti laureato campione continentale Juniores sui 100 metri. Il brianzolo con radici sarde si è imposto in 10”73 contro un autentico muro di vento: -4.3 m/s. Per il velocista delle Fiamme Gialle è la seconda medaglia internazionale della sua giovanissima carriera: nel 2016 era stato, infatti, argento ai Mondiali under 20. L’Italia dell’atletica in 24 edizioni della rassegna continentale Juniores non aveva mai vinto l’oro dei 100 metri. Ai Mondiali di Londra Tortu si esibirà sui 200 metri.
