​Nazionale bob del Brasile, choc termico in Corea: da 40 gradi a -12

Lunedì 5 Febbraio 2018
Nazionale bob del Brasile, choc termico in Corea: da 40 gradi a -12
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Un vero e proprio choc termico. È successo ai componenti della Selecao di bob del Brasile arrivati nel villaggio olimpico di PyeongChang, alle prese con un brusco cambio di temperatura. Edson Bindilatti (che porterà il vessillo del suo paese nella cerimonia d'apertura), Odirlei Pessoni, Rafael Souza, Edson Martins e Erick Vianna sono arrivati direttamente dalla città che ha ospitato l'ultima edizione dei Giochi in versione estiva, ovvero Rio, dove in questi giorni il termometro ha toccato i 40 gradi. In Corea del Sud, e nel villaggio atleti, hanno invece dovuto fare i conti col barometro che segnava -12 e hanno cercato di attrezzarsi in vari modi. «È una differenza climatica gigantesca - ha spiegato tra un tremore e l'altro Bindilatti -, e meno male che l'emozione di prendere parte a un'Olimpiade è talmente grande che ti fa superare anche cose come questa. Siamo brasiliani e un modo per adattarci lo troviamo sempre, ma vi garantisco che è dura». Il frenatore Rafael Souza ha raccontato invece che «stavo a Rio e il termometro ha toccato i 43 gradi, ma in passato mi sono allenato anche a 31 sotto zero quindi in qualche modo sono preparato. Qui ho freddo, ma sono ai Giochi e vuol dire che, a 21 anni, ho raggiunto il mio sogno. Adesso non vedo l'ora che si cominci a gareggiare».
 
Ultimo aggiornamento: 18:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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