Milano stoppa la capolista Brescia, Venezia e Bologna vincono all'overtime

Martedì 26 Dicembre 2017
Milano stoppa la capolista Brescia, Venezia e Bologna vincono all'overtime

«Penso che un sogno così non ritorni mai più» recita lo striscione degli oltre tremila scatenati tifosi di Brescia, in esodo al Forum di Assago per il piatto forte di Santo Stefano. Ma il delirio onirico di Brescia per un pomeriggio si interrompe, forse nel peggiore dei modi: l'EA7 Milano sembra in ginocchio (63-69 al 37') dopo aver dilapidato 15 punti di vantaggio (37-22) ma riesce a ribaltare la gara contro la capolista con un parziale di 11-0 che sigilla il 74-71 finale. «Esco arrabbiato e rammaricato - spiega il coach della Germani, Andrea Diana - ma abbiamo dimostrato di giocarcela con tutte, di essere competitivi».

Una partita sporca con intensità da playoff dove finiscono per emergere le qualità emozionali prima che quelle tecniche: l'aggressività di Moss cambia faccia alla difesa di Brescia (tiene Milano a 29 punti nella ripresa) che in attacco si aggrappa a Hunt (16 punti), Landry (15) e Moore (13 e 9 rimbalzi), l'orgoglio di Cinciarini e Pascolo (che regala il sorpasso con una rubata e il canestro in contropiede) smuove il talento di Goudelock (13, decisivo con gli ultimi 4 tiri liberi) dopo l'avvio straripante di Theodore (19 ma 13 nel solo primo quarto). «L'abbiamo vinta - ammette Pianigiani, coach di Milano - quando non avevamo più energie, non dobbiamo creare scorciatoie tattiche ma vincere con desiderio».

VENEZIA E BOLOGNA ALL'OVERTIME

Ancora finale thrilling per la Reyer 

 



C'è voluto un tempo supplementare per definire l'esito della sfida tra Openjobmetis Varese e Segafredo Bologna (85-90 il punteggio finale a favore degli emiliani, 14-17, 38-36, 55-51 e 74-74 i parziali), al termine di una partita sempre in grandissimo equilibrio. Alessandro Gentile è stato il protagonista assoluto - 32 punti realizzati con 12/17 da due, 2/6 da tre, 2/4 dalla lunetta, 6 rimbalzi e due assist per un totale di 30 di valutazione - e grazie al lui Bologna ha sempre respinto i tentativi di fuga di Varese che, in particolare nella seconda parte della gara, si sono ripetuti in più occasioni . Nelle battute finali del tempo regolare, però, la Openjobmetis è stata costretta a un autentico miracolo per riagguantare la parità a quota 74 grazie a una tripla di Wells cui Gentile non ha saputo stavolta replicare.

Nel supplementare, i varesini hanno avuto con Tambone la possibilità di rompere la partita ma il canestro del possibile +4 a un minuto dalla sirena è stato annullato per una contestata infrazione di passi. Nel finale, Gentile ha preso di nuovo il comando delle operazioni segnando i canestri che hanno dato ai bolognesi un successo molto importante in prospettiva playoff, mentre la battuta d'arresto rischia di complicare non poco il cammino di Varese sulla via della salvezza. Detto di Gentile, nella Segafredo è da rimarcare anche l'ottima prova di Aradori (25 punti con 5/9 dal campo, 5/6 nei personali e 10 rimbalzi), mentre nella Openjobmetis Okoye (18 punti con 7/19 al tiro e 8 rimbalzi) è stato il miglior realizzatore, seguito da Ferrero (17 punti, 7/9) e Cain (14 punti, 5/6 al tiro e 4/5 dalla lunetta, oltre a 9 rimbalzi). 

CREMONA RESPIRA
La Vanoli torna alla vittoria superando Brindisi 92-83 in un match molto delicato in zona salvezza. Infatti con questi due punti la formazione di coach Sacchetti ha allungato sull'ultimo posto (occupato dai pugliesi) di sei punti. Una partita strana che ha visto una partenza razzo per gli uomini di Vitucci che nel primo quarto hanno messo a segno ben 23 punti. Cremona ha faticato a trovare le misure fino all'inizio del secondo parziale quando i biancoblù hanno alzato i giri in difesa scavando il solco decisivo per la vittoria chiudendo il primo tempo avanti 47-32 concedendo soli 9 punti a Brindisi. Decisivo l'apporto di Johnson Odom già a quota 21 punti a metà partita.

I pugliesi sono stati costretti a rincorrere per tutto il secondo tempo, arrivando ad accorciare fino al -5 negli ultimi 10'.
La Vanoli però non ha tremato ritrovando smalto ed energie. Milbourne e Odom hanno fatto il resto chiudendo di fatto i conti con largo anticipo rispetto alla sirena finale. Migliori marcatori da una parte Darius Johnson Odom con 31 punti e dell'altra Lalanne con 25. Da segnalare al primo canestro della partita la pioggia di peluche arrivati dagli spalti. I tanti sacchi raccolti verranno devoluti nei prossimi giorni al reparto di pediatria dell'ospedale di Cremona.  In serata Cantù ha battuto Pesaro: 92-73.

Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 15:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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