Tour de France, Kittel vince la sesta tappa: Froome resta in maglia gialla

Giovedì 6 Luglio 2017 di Francesca Monzone
Tour de France, Kittel vince la sesta tappa: Froome resta in maglia gialla

Froome padrone e Kittel vincitore al Tour. Incredibile volata per Marcel Kittel, il tedesco della Quick Step Floors, che  dopo la vittoria a Liegi ha conquistato anche la sesta tappa al Tour de France, 216 chilometri da Vesoul a Troyes. Al secondo posto Demare (FDJ) seguito da Greipel (Lotto Soudal). Invariate tutte le classifiche, con Froome della Sky in maglia gialla, Aru mantiene la maglia a pois e Demare in maglia verde.
Ancora polemiche per quanto riguarda i comportamenti e le regole di sicurezza durante le volate. Questa volta ad alzare i toni è Jacopo Guarnieri della FDJ, uomo di fiducia di Demare, che al traguardo ha puntato il dito contro Nacer Bouhanni della Cofidis perché  a 400 metri dal finale avrebbe avuto un comportamento scorretto verso gli uomini di Demare. Su tutte le furie anche Haller della Katusha Alpecin, ultimo uomo del treno di Kristoff che è stato costretto a rallentare per evitare il contatto con Demare che si è involato tra lui e le transenne. Al momento, però, da parte della giuria non sarebbero stati intrapresi provvedimenti nei confronti di nessun corridore. Mentre invece sembra che si siano chiariti definitivamente Sagan e Cavendish, che a quanto pare avrebbero fatto pace attraverso scambi di frase sui social network. Inutile il ricorso d'urgenza presentato dallo slovacco al Tribunale Arbitrale di Losanna.

La tappa di oggi non ha regalato grandi emozioni non avendo difficoltà altimetriche e con un percorso praticamente pianeggiante adatto alle ruote veloci. Pochi chilometri dopo la partenza tre uomini hanno dato il via alla fuga di giornata:Perrig Quemeneur (Direct Energie), Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert) e Vegard Stake Laengen (UAE) i protagonisti.  I tre vengono lasciati andare dal gruppo ma quando mancano 30 chilometri dal traguardo le squadre dei velocisti di portano in testa e a meno 3 chilometri dal finale riprendono i tre uomini che hanno animato la fuga. Nel finale il ritmo si è fatto elevatissimo così come la tensione, perché ora che mancano due tra i velocisti più importanti, Sagan e Cavendish, ci sono più possibilità di vittoria per le altre squadre. Nell'ultimo chilometro la velocità altissima e il nervosismo hanno creato dissapori in corsa a causa di azioni forzate in particolare tra gli uomini della Cofidis, della Katusha Alpecin e della FDJ, perché vincere una tappa al Tour è il sogno di ogni corridore. La volata ancora una volta è stata vinta da Kittel che così mette a segno la sua seconda vittoria alla Grande Boucle di quest'anno e ottava in carriera alla corsa gialla. 
Per il tedesco ora la maglia verde sembra molto più vicina anche se non è il suo obiettivo primario: "Prima di tutto sono orgoglioso della squadra e del grande lavoro fatto, migliore ancora di quello di Liegi.

Mi hanno scortato nei momenti importanti. Nel finale ci siamo un po’ persi, poi ho trovato le ruote giuste e mi sono ritrovato davanti negli ultimi metri. Forse ero un po’ indietro, ma è andata bene. Mi sento veramente bene ma la maglia verde non è il mio obiettivo principale".

Ultimo aggiornamento: 19:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA