Allegri: «Il Napoli non è solo Higuain, ma la Juve non farà errori, vogliamo il quinto titolo consecutivo»

Venerdì 12 Febbraio 2016 di Luca Pasquaretta
Maurizio Sarri e Max Allegri

VINOVO - Le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida scudetto contro il Napoli. I dubbi sulla formazione restano. Giocare a 3 oppure tornare a 4? La certezza del tecnico: non sarà decisiva per lo scudetto. L'aspetto psicologico sarà invece determinante. 

Sarri?
«Non ha bisogno dei miei complimenti, sta facendo cose straordinari. Nessuno se l'aspettava, l'hanno massacrato. Ha dimostrato con il lavoro di essere un ottimo allenatore». 

Che partita sarà?
«Non l'ho ancora preparata, abbiamo un po' di tempo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, sta dimostranodo il valore, noi siamo sulla stessa linea dell'anno scorso, abbiamo 3 punti in meno, sarà una partita bella dal punto di vista tattico e tecnico, non deciderà il campionato, ce ne saranno altre 13, con 39 punti a disposizione». 

La pressione? 
«D'ora in avanti è normale che aumenti, perché l'obiettivo finale è quello che conta, essere davanti il 16 maggio. Dobbiamo giocare senza ansia da risultato, sapendo di dover fare una grande prestazione per aver ragione del Napoli».  

Quanto varrebbe questo scudetto
«Se quest'anno la Juve vincerà il quinto titolo di fila entrerà nella storia. In questo momento del calcio è difficile vincerne 5 di fila in un campionato difficile come quello italiano. Ogni tanto gli dico ai miei ragazzi, immaginate il 16 maggio dopo aver vinto lo scudetto, sarebbe fantastico». 

Le polemiche sugli arbitri?
«Non mi riguardano, difficilmente parlo di loro. Credo che quelli italiani siano i migliori in circolazione. Non sono responsabile di quello che dicono gli altri». 

La formazione? 
«Ho ancora 2 allenamenti, quello di oggi e quello di domani. Segreti non ce ne sono più. Le squadre si conoscono. Domani l'aspetto psicologico sarà decisivo, come da qui alla fine. Vincerà chi sbaglierà di meno».

L'aspetto ambientale?
«E' un fortino lo Stadium. I tifosi daranno un'ulteriore mano, i ragazzi ne avranno bisogno».

Khedira e il punto sugli infortunati.
«Oggi proverà con la squadra. Valuteremo. Mandzukic è fuori, come Chiellini ed Asamoah. Gli altri stanno più o meno tutti bene».

Higuain?
«Sta facendo il miglior campionato della sua carriera. Di questo passo farà 40 gol, sarà difficile marcarlo. Il Napoli non è solo Higuain. Giocano di squadra». 

Firmare per il pareggio?
«Domani può succedere di tutto, è una gara da tripla. All'andata subimmo 2 gol su 2 errori gratuiti, senza togliere i meriti a loro. Il Napoli è cresciuto, come noi».

Rugani?
«E' un giocatore bravo e giovane che arriva dall'Empoli. Davanti ha i difensori fra i più forti d'Europa. Gli va dato il tempo di crescere e di giocare. Si è dovuto confrontare con un sistema di gioco diverso. Non gli vanno messe le pressioni addosso. Devo gestirlo al meglio, senza farmi prendere dalla fretta». 

Punto di forza del Napoli?
«Non è solo Higuain. La seconda difesa del campionato, miglior attacco. I numeri parlano chiaro. Il collettivo esalta il singolo giocatore».

Le notizie sul futuro possono destabilizzare?
«Non destabilizzano niente.

Siamo professionisti. Il mio futuro è qui alla Juve, non c'è niente di vero di quello che si dice. Cosa devo smentire? Una cosa che non è vera?»

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 20:31
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