Atalanta e Var frenano la corsa della Juve, Dybala sbaglia un rigore nel finale

Domenica 1 Ottobre 2017
Atalanta e Var frenano la corsa della Juve, Dybala sbaglia un rigore nel finale
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Nemmeno l'aiutino nel finale del Var, che le ha concesso un più che generoso rigore dopo aver subito la rimonta di due gol dall'Atalanta, ha consentito alla Juventus di tenere il passo in classifica del Napoli neo capolista in solitario. Una partita ricca di emozioni e di colpi di scena, quella di Bergamo, dove i bianconeri hanno giocato benissimo nel primo tempo per poi arrendersi all'arrembante ritorno di fiamma dei padroni di casa, sospinti dal pubblico delle grandi occasioni (ventimila presenze sfiorate sugli spalti senza incidenti, gestione encomiabile dell'ordine pubblico con soli cento effettivi in più annunciati alla vigilia). Le contendenti, alle prese con il doveroso seppur non troppo ampio turnover dopo i rispettivi impegni di coppa, iniziano studiandosi e il sinistro molle a convergere di Bernardeschi al 3' sull'asse orizzontale Dybala-Higuain è una variazione al copione incapace di indirizzare l'inerzia.

Ma i bianconeri sono un diesel che esce alla distanza concretizzando la supremazia territoriale dopo un paio di fiammate. Intorno al quarto d'ora ci prova Higuain: Palomino lo chiude sul suggerimento di Dybala, sugli sviluppi del corner successiuvo un cross di Lichtsteiner innesca la sponda di Mandzukic per il Pipita che però tira debolmente. Il vantaggio arriva al 21', grazie soprattutto a Berisha che respinge goffamente la staffilata in corsa di Matuidi, servito da Asamoah, per il più comodo dei tap-in dell'accentrato Bernardeschi.

Un altro tris di cronometro e i nerazzurri devono inchinarsi al centravanti argentino, che riceve il filtrante dall'autore del rompighiaccio (assistito da Mandzukic) e scaraventa di sinistro sotto la traversa dopo aver eluso la diagonale di Spinazzola. Ma l'undici di Gasperini è vivo e lo dimostra poco oltre la mezzora, quando Gomez si guadagna la punizione dai 25 metri per la carica di Bernardeschi e calcia di forza addosso a Buffon, non impeccabile nell'occasione, tanto che la palla finisce sul destro di Caldara, lesto a riaprire il match da due passi. I locali, tornati al 3-4-3 dopo il 3-5-2 di Lione con Cristante a sganciarsi, optano per il cambio tattico col 'falso nuevè Ilicic al posto di un Cornelius in affanno, lo sloveno al 34' crossa per la testa del connazionale Kurtic che in schiacciata spedisce oltre la traversa da posizione favorevolissima.

La ripresa si apre con l'apertura di Spinazzola per Hateboer (2') che giunge in ritardo all'appuntamento col pallone e la punizione di Dybala al 7' accarezza la torre di Benatia nel nulla. Al decimo Bentancur serve Higuain, controllo buono ma destro alto. Settanta secondi e Dybala dal vertice destro pesca la svettata di Manduzkic per il 3-1 all'altezza del secondo palo, ma il ricorso al Var annulla il gol del croato per la precedente carica a gomito alto di Lichsteiner su Gomez. Che al 22' trova l'ammollo giusto dalla trequarti sinistra per il colpo di testa in inserimento di Cristante, una splendida frustata in elevazione che non lascia scampo a Buffon insaccandosi nel sette alla sua destra. I bergamaschi salgono di tono grazie anche al cambio tattico Kurtic-Petagna, Freuler (27'), che spara alto dopo uno sfondamento del triestino che in seguito sfiora appena al 33' sul cross basso di Hateboer.

Al 36' st Damato, confortato dal secondo ricorso alla prova video della serata, vede un mani di Petagna in barriera sulla punizione di Dybala, ma l'attaccante triestino aveva preso la sfera tra collo e spalla saltando senza muovere il braccio.

Berisha riscatta l'errore in avvio rintuzzando il penalty di Dybala alla sua sinistra. È il segnale che per la Juve questa non era una delle sue migliori serate, così ora il Napoli è solo in testa.

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Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 09:36
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