Dopo lo scontro diretto nel 'Clasico', targato Messi, il campionato spagnolo continua ad essere nel segno di Barcellona e Real Madrid e dei rispettivi, larghi, successi. Così è stato anche nelle partite di questo turno infrasettimanale, il 34esimo della Liga. Il Barcellona ha ricevuto al Camp Nou la visita dell'Osasuna, travolgendo per 7-1 il team basco, già ridotto di suo ai minimi termini per via delle numerose assenze: per Sirigu è stata quindi una serata nera. Bellissima la coreografia del pubblico per i 500 gol di Messi, che ha ripagato il pubblico con una doppietta. A segno due volte anche Andrè Gomes e Paco Alcacer, mentre Mascherano ha segnato su rigore, cosa che non gli succedeva da nove anni. Luis Enrique ha schierato una formazione inedita, con l'ex romanista Digne in una difesa a tre e un tridente offensivo con Denis Suarez, Alcacer e Arda Turan, supportati da Messi in posizione di trequartista.
Travolgente anche il Real Madrid, sul campo di un Deportivo La Coruna molto distratto in difesa e privo dei vari Kroos, Keylor Navas, Benzema, Carvajal, Cristiano Ronaldo e Modric per via del turn-over: è finita con il tennistico punteggio di 6-2, con Morata andato in gol dopo nemmeno un minuto di gioco. Al 14' ha raddoppiato James Rodriguez, poi il Real si è scatenato dopo la rete dell'1-2 dei rivali, segnata da Andone. Così sono arrivate le marcature di Lucas Vazquez, ancora James Rodriguez, Isco e Casemiro.
Ora Real e Barcellona sono sempre al comando della classifica, con 78 punti e +10 sull'Atletico.
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