Calcioscommesse, la Procura chiede rinvio a giudizio per Antonio Conte

Martedì 7 Luglio 2015 di Alberto Abbate
Calcioscommesse, la Procura chiede rinvio a giudizio per Antonio Conte
La Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell'inchiesta sul Calcioscommesse.

Tra questi anche il ct della Nazionale Antonio Conte con l'accusa di frode sportiva in relazione solo alla partita AlbinoLeffe-Siena. Nella richiesta di rinvio a giudizio del ct della nazionale, Antonio Conte, si fa riferimento a degli accordi sottoscritti tra allenatori Federcalcio in cui è previsto che l'allenatore debba «salvaguardare la condotta morale dei calciatori». Obbligo dell'allenatore è anche quello di sorvegliare affinchè i calciatori mantengano «una condotta consona ai principi di lealtà e probità». La partita contestata nella richiesta di rinvio a giudizio è Albino Leffe-Siena, mentre è stata chiesta l'archiviazione per l'incontro Novara-Siena.



«Amareggiato» per una richiesta di rinvio a giudizio 'annunciatà da giorni ma determinato ora a continuare nel suo lavoro da ct, in attesa degli sviluppi della sua vicenda processuale: è questo lo stato d'animo di Antonio Conte, secondo fonti a lui vicine. Conte non ha ancora ricevuto formale comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio del Pm di Cremona. All'amarezza manifestata nelle ultime uscite pubbliche - fa notare chi lo ha sentito - si aggiunge oggi quella per essere stato archiviato per la gara Novara-Siena, quella che sembrava il fulcro di 4 anni da indagato, e ritenuto da giudizio per la partita con l'AlbinoLeffe in virtù di un presunto mancato intervento per impedire la combine. Gli avvocati di Conte valuteranno gli atti per studiare la strategia, Conte proseguirà nel suo lavoro da ct in attesa degli sviluppi processuali. Nelle ultime

dichiarazioni il tecnico della nazionale ha smentito di aver pensato a dimissioni, ma ha anche chiarito di ritenere un problema l'eventuale protrarsi dell'iter processuale in concomitanza con euro 2016, in programma il prossimo giugno in Francia. Una considerazione che rimane valida tuttora.



Il procuratore di Cremona Roberto di Martino ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di frode sportiva per l'ex tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Al tecnico è contestata la presunta combine di Crotone-Atalanta del 2012.



Tra i destinatari della richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Cremona per il Calcioscommesse, vi è anche l'ex capitano della Lazio Stefano Mauri che fu anche arrestato nell'ambito dell'inchiesta. In particolare, le accuse nei confronti di Mauri si sono aggravate in seguito alla costituzione del macedone Christian Ilievski, che aveva parlato diffusamente dei rapporti col calciatore. Sono circa 60 le partite di Serie A, B e Lega Pro contestate nella richiesta di rinvio a giudizio del procuratore di Cremona, Roberto di Martino, nei confronti dei 104 imputati per il Calcioscommesse. Le partite erano in origine circa 200 ma in alcuni casi non si sono raggiunti sufficienti indizi per arrivare a un dibattimento mentre otto sono risultate prescritte.
Ultimo aggiornamento: 20:06

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