ROMA – A Cesena come ad Empoli, la Lazio cade quando c'è da fare il salto di qualità e nel momento di forma migliore. Era successo in Toscana il 10 novembre scorso (La vittoria contro Tavano e compagni l’avrebbe portata al 3° posto), è successo ieri al Manuzzi contro il Cesena.
Stessa situazione, stesso risultato (2-1), la squadra biancoceleste, ora a 5 punti dal terzo posto, vede ridimensionarsi le proprie ambizioni Champions. Amareggiato Pioli a fine gara: «Una partita che dovevamo interpretare diversamente. E' chiaro che è una brutta sconfitta. E' un passo indietro, anche perché venivamo da due ottime partite e sapevamo che per finire bene la settimana serviva un'altra prestazione e un altro risultato». Il tecnico non ha gradito in particolare il modo di scendere in campo della squadra: «Non abbiamo interpretato la gara con l'atteggiamento giusto. Sono deluso perché volevo un altro tipo di prestazione e di risultato, purtroppo è arrivata una sconfitta». Nelle gambe forse ha pesato la sfida di martedì contro il Milan: «La squadra era pronta ma non è riuscita a interpretare la gara nel modo giusto, fa parte della nostra crescita. Dobbiamo imparare a fare risultato anche quando non siamo nella giornata migliore».
Molto duro il commento di Basta: «Se vogliamo stare in alto a fine stagione, non dobbiamo sbagliare queste partite. Non era la giornata giusta per noi, ma ripeto: questo tipo di partite non si possono perdere. Io dico sempre che per raggiungere gli obiettivi, devi vincere gare come questa che sono alla portata. Bisogna avere un altro tipo di atteggiamento anche perché il Napoli si può raggiungere, ma se giochiamo così non andiamo da nessuna parte». Lazio senza diversi giocatori infortunati, ma l'ex Udinese non cerca alibi: «Inutile accampare scuse. Anche altre volte avevamo problemi eppure abbiamo dimostrato un grande atteggiamento. Poi la stanchezza per il match col Milan ci può stare, però noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità».
Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 10:04
Stessa situazione, stesso risultato (2-1), la squadra biancoceleste, ora a 5 punti dal terzo posto, vede ridimensionarsi le proprie ambizioni Champions. Amareggiato Pioli a fine gara: «Una partita che dovevamo interpretare diversamente. E' chiaro che è una brutta sconfitta. E' un passo indietro, anche perché venivamo da due ottime partite e sapevamo che per finire bene la settimana serviva un'altra prestazione e un altro risultato». Il tecnico non ha gradito in particolare il modo di scendere in campo della squadra: «Non abbiamo interpretato la gara con l'atteggiamento giusto. Sono deluso perché volevo un altro tipo di prestazione e di risultato, purtroppo è arrivata una sconfitta». Nelle gambe forse ha pesato la sfida di martedì contro il Milan: «La squadra era pronta ma non è riuscita a interpretare la gara nel modo giusto, fa parte della nostra crescita. Dobbiamo imparare a fare risultato anche quando non siamo nella giornata migliore».
Molto duro il commento di Basta: «Se vogliamo stare in alto a fine stagione, non dobbiamo sbagliare queste partite. Non era la giornata giusta per noi, ma ripeto: questo tipo di partite non si possono perdere. Io dico sempre che per raggiungere gli obiettivi, devi vincere gare come questa che sono alla portata. Bisogna avere un altro tipo di atteggiamento anche perché il Napoli si può raggiungere, ma se giochiamo così non andiamo da nessuna parte». Lazio senza diversi giocatori infortunati, ma l'ex Udinese non cerca alibi: «Inutile accampare scuse. Anche altre volte avevamo problemi eppure abbiamo dimostrato un grande atteggiamento. Poi la stanchezza per il match col Milan ci può stare, però noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità».
