Juventus, tegola Chiellini: fuori 20 giorni, salta Napoli, Bayern ed Inter

Martedì 9 Febbraio 2016 di Luca Pasquaretta
Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini salterà Napoli, Bayern ed Inter. Gli esami a cui è stato sottoposto il difensore della Juve stamane (si è recato alla clinica Fornaca poco dopo le ore 12, zoppicava leggermente) non hanno lasciato scampo: «Lesione del muscolo soleo della gamba destra. Saranno necessari circa 20 giorni». Tornerà a disposizione a marzo per il ritorno degli ottavi di Champions contro il Bayern. Una brutta tegola per Allegri che oltre a Caceres (fuori per tutta la stagione) dovrà fare a meno pure del gladiatore toscano in un momento cruciale della stagione. Non proprio il massimo.

LE SCELTE
In mattinata la squadra ha ripreso gli allenamenti dopo il giorno di riposo concesso da Allegri. Il conto alla rovescia è iniziato ufficialmente. In casa bianconera sono concentrati sul campo. Il tecnico ha fatto vedere ai suoi ragazzi i video degli avversari. Senza Chiellini, due le opzioni: abbassare sulla linea dei 3 Lichtsteiner (Allegri non «vede» Rugani) oppure ritornare alla difesa a 4, schierando gli stessi uomini da destra verso sinistra (Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli ed Evra) scesi in campo dall’inizio a Berlino nella finale di Champions contro il Barcellona. In mezzo l’unico dubbio è legato al recupero di Khedira (dovrebbe tornare in gruppo nei prossimi giorni). Il tedesco si allena di notte, come ha postato su Instagram la settimana scorsa, ed è seguito dall’ex medico del Bayern Monaco. In attacco scelte obbligate: toccherà a Morata e a Dybala. In panchina Zaza. Nulla da fare per Mandzukic. Il bomber croato proverà a fare gli straordinari per sfidare i suoi ex compagni del Bayern.  

LA CARICA DI GIGI
Buffon, che non subisce gol in casa dal 13 dicembre (Juve-Fiorentina 3-1) su Sky ha parlato del big match: «Con il Napoli sarà una sfida aperta, bellissima, diversa dall’andata. Loro avranno l’entusiasmo del primo posto. Lo scudetto lo vince nel 90% dei casi la miglior difesa, oggi in testa c’è meritatamente il Napoli, il miglior attacco. Vorranno dimostrare che il primato è una logica conseguenza di quello che hanno guadagnato sul campo. Per noi l’importante sarà non perdere. Higuain? E’ un attaccante fenomenale, ha dimostrato di essere il valore aggiunto di una squadra fortissima». Guarda avanti il numero uno della Juve e della nazionale: «Il quinto scudetto consecutivo sarebbe un sogno, conseguito dopo un’impresa, perché nessuno all’esterno credeva nella rimonta dopo la nostra partenza. Giustamente molti ci avevano dati per spacciati, però non avevano fatto i conti con i nostri valori umani e morali, che abbiamo, e che sono alla base dei nostri successi».

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