Udinese-Sampdoria 4-0: De Paul, doppio Maxi Lopez e Fofana calano il poker. Assegnati tre rigori

Sabato 30 Settembre 2017
Udinese-Sampdoria 4-0: De Paul, doppio Maxi Lopez e Fofana calano il poker. Assegnati tre rigori
Le squadre di Genova portano bene all'Udinese, che colleziona il secondo successo in campionato battendo la Sampdoria dopo aver fatto altrettanto, sempre in casa, con i grifoni gialloblù. Prima e dopo solo sconfitte. Un match vinto con merito, ma di rigore: tre delle quattro reti sono venute da massima punizione; la prima, decisiva nell'economia dell'incontro, frutto di una follia dell'estremo blucerchiato Puggioni. Tre punti che servono per respirare e uscire per qualche ora dalla zona retrocessione.

La Samp, alla prima sconfitta in campionato, è stata la pallida controfigura della formazione che sei giorni fa ha messo ko il Milan. L'Udinese parte forte: nei primi sei minuti mette due volte i propri giocatori in condizione di battere da soli all'altezza del dischetto ma prima De Paul e poi Barak regalano la palla a Puggioni con conclusioni fiacche. L'estremo doriano ricambia con gli interessi poco prima della mezz'ora. Su innocua rimessa laterale all'altezza della bandierina, lascia improvvisamente i pali e cerca di anticipare Maxi Lopez con le mani, finendo però col 'tamponarè improvvidamente l'argentino. Dal dischetto il connazionale De Paul, il migliore in campo, è freddo e spiazza il portiere.

La reazione dei blucerchiati si limita a un'incursione dell'ex Zapata che Bizzarri in uscita bassa riesce a sventare. Seconda svolta al 40': Barreto, ammonito pochi minuti prima, interviene da dietro su Lasagna innescato da una serpentina del solito De Paul: secondo giallo sacrosanto e liguri in dieci. Nella ripresa l'Udinese potrebbe chiudere la partita al 52': Barak ruba palla a centrocampo e serve Jankto per un tre contro due: il ceco pennella un assist per Lasagna che tira un penalty in movimento: Puggioni fa un miracolo e tiene il match aperto ancora per qualche minuto.

Al 65' è Maxi Lopez a chiudere il discorso realizzando un secondo rigore assegnato generosamente da Fabbri - tutte le massime punizioni della gara senza ausilio della Var - per un tocco di Torreira dopo un'azione ubriacante di Fofana entrato pochi istanti prima.
La girandola di cambi non muta la sostanza: Giampaolo rivoluziona la linea offensiva ma l'inferiorità numerica impedisce di costruire azioni pericolose dalle parti di Bizzarri. Prima Maxi Lopez con un delicato pallonetto e poi un incontenibile Fofana (che si procura e realizza il terzo rigore della serata) scrivono la parola «fine» per la formazione blucerchiata e fanno tirare un grande sospiro di sollievo a Delneri e alla sua panchina. 


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Ultimo aggiornamento: 21:20
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