Fabbricini: «C'è tanto da fare ma non dovremo essere precipitosi. Il ct? Conte, Mancini, Ancelotti e Ranieri in corsa»

Giovedì 1 Febbraio 2018
Fabbricini: «C'è tanto da fare ma non dovremo essere precipitosi. Il ct? Conte, Mancini, Ancelotti e Ranieri in corsa»
«Potete capire la mia soddisfazione. È un grande onore, essere al servizio dello sport è sempre stata la mia peculiarità. Sono davvero felice perché c'è una squadra forte». Così Roberto Fabbricini, nominato commissario straordinario della Figc dalla Giunta Coni. «Rinuncio alla Corea, quasi integralmente e questo per me vuol dire qualcosa, ma lo spirito di servizio mi spinge a fare questo passo e la fiducia ricevuta dalla Giunta mi aiuta - aggiunge Fabbricini -. Non credo di essere un carneade, chi lo pensa forse è entrato da poco nel mondo dello sport. La mia militanza a livello dirigenziale è una garanzia». «Dobbiamo fare tantissime cose, con una velocità giudiziosa, non dobbiamo essere precipitosi, dobbiamo avere un contatto col mondo del calcio a tutto tondo, con tutte le componenti - spiega quindi il neo commissario -. Tutti dovranno collaborare. Dobbiamo fare in modo di riconsegnare a chi vorrà prendere in mano la Figc una bella famiglia pronta a risollevarsi».

 Conte, Mancini, Ancelotti, Ranieri: il nome del prossimo ct degli azzurri non dovrebbe sfuggire da questa rosa. A spiegarlo a Sky è il neo commissario della Figc, Roberto Fabbricini ricordando come «i nomi sono quelli che sapete. Mancini so che è a Roma ma non è stato contattato, Conte sembra voglioso di tornare a vestire l'azzurro, Ancelotti apre e chiude la porta, Ranieri anche non è fuori. Non ci sono pole position, bisogna valutare pro e contro. E bisogna anche fare i conti con l'oste, valutando le disponibilità della Federazione e anche spiegando a chi arriverà che dopo di noi ci sarà una governance nuova. Adesso comunque valuteremo il da farsi anche insieme a Costacurta».

«Ho sentito che qualcuno ha parlato di Di Biagio traghettatore - ha aggiunto Fabbricini - è un termine che non mi piace.
L'ho incrociato a volte in questi giorni, ma non mi è sembrato giusto parlargli. Ora vedremo, non chiedetemi di fare un profilo ideale del ct, lasciamo anche a Costacurta qualche gatta da pelare...».

 
Ultimo aggiornamento: 18:35
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