Il presidente della Fifa Gianni Infantino vuole rivoluzionare il calciomercato, cancellando la 'finestrà invernale e mettendo un limite alle commissioni per agenti e intermediari oltre al tetto salariale per i calciatori.
Al presidente della Fifa, secondo il quale sono «una pazzia» le cifre pagate dal Psg per Neymar (222 milioni) e Mbappé (135+45 di bonus), non piace la finestra di mercato invernale, e infatti vuole fare in modo che venga abolita. Inoltre ha in programma di mettere un limite anche al numero di calciatori sui quali un club può detenere i diritti e alle cessioni in prestito. L'esempio che viene fatto è quello di una società italiana, l'Udinese, che controlla 103 giocatori molti dei quali sparsi in vari campionati. «Le cessioni vanno regolamentate - dice Infantino -, con una normativa specifica per i più giovani». Per evitare squilibri e garantire maggiore competitività, il presidente porrà all'attenzione del prossimo comitato esecutivo della Fifa (28 febbraio a Zurigo) anche il tema del tetto salariale, da 'calibrarè in base agli incassi delle varie squadre. L'intenzione è quella di trovare un modo per evitare «alcuni ostacoli giuridici e l'opposizione dei grandi club contro queste misure» del dossier Infantino che sogna di farle entrare in vigore fin dalla prossima stagione calcistica.
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