Figc, l'ostruzionismo di Tommasi ha spalancato le porte ai calciatori

Venerdì 2 Febbraio 2018
Figc, l'ostruzionismo di Tommasi ha spalancato le porte ai calciatori
Il pallone se lo riprendono i calciatori. Alessandro Costacurta e Bernardo Corradi saranno i due vice commissari di Figc e Lega di serie A. Un difensore ed un centravanti perché per vincere questa partita bisogna segnare e non prendere gol. Nessuna paura perché anche il centrocampo è ben presidiato. Da giocatore era uno che correva dietro a tutti, da dirigente ha imparato a servire palle al bacio. Impossibile non pensare al presidente dell'Aic Damiano Tommasi come regista. A confermare l'ipotesi c'è anche un lapsus di Malagò, definito da lui stesso freudiano, che nella conferenza di ieri al Coni, invece di dire Corradi fa il nome di Tommasi. Ma a ripensarci bene sono diverse le coincidenze in questi quattro lunghi giorni. A cominciare da quella presa di posizione durante l'assemblea elettiva di lunedì. Nessun passo indietro, nemmeno difronte a promesse che avrebbero fatto vacillare chiunque. Ballottaggio e schede bianche. Schede bianche definite «sospette» dal presidente del Torino, Urbano Cairo: «Sarebbe brutto da una persona come Tommasi, con la sua faccia pulita, venire a scoprire che aveva accordi precedenti». E pensare che Malagò aveva ipotizzato già tutto sabato scorso nella conferenza convocata al Circolo Canottieri Aniene. Un fortino dove il presidente del Coni ha scelto i suoi soldati tra soci e habitué dei campi di calcetto o del più modaiolo paddle.
PAR CONDICIO
È già stata ribattezzata la squadra dei belli. Frequentatori della Roma bene e dei palazzi che contano. Più giallorossi che biancocelesti. L'unico straniero è Costacurta, che vive a Milano. Rispettata, invece, la par condicio dal punto di vista televisivo: Alessando è un ex di Sky, Corradi di Mediaset. Curiosio che nella squadra ci sia anche Angelo Clarizia, il potente avvocato recentemente ha aiutato proprio le due emittenti e difeso Infront, facendo annullare la maximulta comminata dal Tar per la presunta manipolazione del bando sui diritti tv. Ma forse è più noto alle cronache per quel fascicolo aperto dalla procura della Corte dei Conti per le maxi parcelle pagate da Consip.
Ultimo aggiornamento: 18:41
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