Nell'attesa di gio8kcarsi le finali di Coppa Italia (Roma, il 20 maggio contro la Lazio) e di Champions League (Berlino, il 6 giugno contro il Barcellona), la Juventus vince 2-1 a San Siro contro l'Inter grazie a Morata, l'eroe nella doppia sfida di Madrid. Ai nerazzurri non basta l'orgoglio e la voglia di agguantare la zona Europa League. I bianconeri, privi di molti titolari e con Pogba che entra soltanto a 12' dalla fine (beceri gli ululati razzisti nei suoi confronti da parte della Curva Nord), giocano comunque una gara attenta e sono premiati con la vittoria.
Massimiliano Allegri dà spazio a Storari tra i pali (il migliore in campo) e inserisce Romulo a centrocampo. Marchisio è davanti alla difesa e Matri è in attacco accanto a Morata.
Da parte sua, Roberto Mancini punta su Kovacic e Shaqiri viste le assenze (per squalifica) di Guarin ed Hernanes. Pronti via e i nerazzurri si rendono pericolosi con un tiro di Icardi da 25 metri, ben deviato in angolo da Storari. È il preludio al gol perché al 9' l'argentino devia un tiro cross di Brozovic.
La Juve si sveglia con Morata e Sturaro, ma in entrambe le occasioni Handanovic respinge i pericoli. Al 39' l'episodio chiave del primo tempo: tiro di Shaqiri, palla che centra l'incrocio, nella respinta gol di Brozovic, annullato per un fuorigioco dubbio. Passano 3' e i bianconeri pareggiano su rigore di Marchisio, concesso dall'arbitro per un fallo di Vidic su Matri.
Nella ripresa è un'altra gara. La Juventus cresce col passare dei minuti e crea molto con Morata, ma lo spagnolo non è fortunato. Al 26' bellissima l'acrobazia di D'Ambrosio che sfiora l'incrocio, ma è sempre la Juventus a trovare il gol. Tiro debole di Morata e papera di Handanovic. L'Inter reagisce, ma Storari salva la vittoria con una doppia parata su Palacio e Icardi. L'Inter sta per dire addio all'Europa League. La Juve è pronta per le due finali e sogna il Triplete.
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