Inter, L'annuncio ufficiale di Pioli è ormai questione di ore

MILANO Si deciderà tutto entro domani. A comunicarlo è stata la stessa Inter: «In questi giorni si sono succeduti diversi incontri che sono la prassi quando un club ha il dovere di trovare una guida sicura e certa per il futuro della squadra», si legge sulla nota apparsa sul sito ufficiale nel pomeriggio. Quasi a giustificare il casting che Suning ha allestito per cercare il dopo Frank de Boer. Da sabato sera sono rimasti tre candidati: Marcelino, spagnolo ed ex tecnico del Villarreal; Stefano Pioli e Gianfranco Zola (era un po' la scelta a metà strada delle due parti: italiano ma con esperienza internazionale). Ma la novità è che nelle ultime ore Pioli è ripassato in vantaggio sugli altri due. Il grande merito è del trio Piero Ausilio, Giovanni Gardini e Javier Zanetti, convinti fin da subito dall'ex tecnico di Lazio e Bologna e bravi a persuadere i rappresentanti di Suning, che al contrario avrebbero voluto puntare su Marcellino, seguendo il consiglio del potente iraniano Kia Joorabchian. Una conferma è arrivata dall'avvocato che ha accompagnato Marcelino a Milano: «Hanno scelto Pioli».
LA SCELTA
Stando ai fatti, Pioli è stato il primo a essere ascoltato durante il casting per la ricerca del nuovo tecnico. Nonostante il colloquio fosse stato giudicato buono, non aveva convinto del tutto Suning. Ma le cose cambiano ora la scelta dell'ex laziale consente anche ad Ausilio, Gardini e Zanetti di poter andare avanti nei rispettivi ruoli senza essere esautorati sul campo. Sarebbe stato un cambio rivoluzionario e una crisi interna. Evento che in questo momento l'Inter non può permettersi vista anche l'uscita di scena di Michael Bolingbroke, l'amministratore delegato licenziato da Suning.