Mancini, il bilancio di fine anno: «La mia Inter da 6,5. Il futuro? Resto al 100 per 100»

Lunedì 16 Maggio 2016
Roberto Mancini con Danilo D'Ambrosio
«Il bilancio credo sia quello di un buon campionato, per come eravamo partiti speravamo di centrare la Champions, ma le squadre davanti a noi sono migliori, giocano da molti anni insieme, ed essere arrivati quarti non è così male. Un voto? Voglio sempre il massimo e l'ho già detto dopo Sassuolo, anche se fossimo arrivati terzi non sarei stato contento, diamo un 6,5 alla stagione. La squadra è migliorata, ha messo basi importanti ma siamo l'Inter e dobbiamo fare di più». È il giudizio del tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, in una intervista a 'La Politica nel Pallone su Gr Parlamentò sulla stagione nerazzurra. «La nota lieta è il pubblico che è tornato a a San Siro e questo è un dato positivo. Poi i giocatori nuovi arrivati all'inizio sono migliorati nel girone di ritorno, e per questo sono positivo per il futuro». Il gap con Juventus però è ancora ampio. «Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto più di tanto, a volte siamo stati anche superiori, abbiamo perso a Torino con la Juve in una gara equilibrata, e nei confronti con Napoli e Roma siamo stati superiori, ma alla lunga certe squadre fanno più punti. Dovremo migliorare la squadra per diminuire il gap che è ampio con la Juve e anche con le altre due squadre che ci hanno preceduto», ha aggiunto il tecnico nerazzurro che ha parlato della squadra del futuro. «Giocatori importanti che sono arrivati quest'anno sono migliorati e hanno dimostrato qualità e dopo aver conosciuto il campionato italiano faranno meglio. Banega? Sembra sia già dell'Inter è un giocatore con qualità ma è argentino quindi con molto carattere, sicuramente ci sarà di aiuto. Il mio futuro? Per me è importante che
tutti siano felici, club e tifosi. Io sono stato tanti anni all'Inter ed ho vinto insieme. Non voglio rovinare un rapporto, devono capire quali sono gli obbiettivi, sapere che ci vuole tempo, non possiamo spendere tanto e dobbiamo fare un buon lavoro senza sbagliare. Con Thohir ci siamo sentiti. Una percentuale da uno a 100? Resto all'Inter
al 100%.
Sento assolutamente la fiducia della società, non è mai mancata».
Ultimo aggiornamento: 16:15
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