Juve domani in campo contro il City "orfano" di Aguero

Lunedì 14 Settembre 2015 di Benedetto Saccà
Juve domani in campo contro il City "orfano" di Aguero
Torna a girare la giostra colorata della Champions League. Ecco la fase a gironi, il primo tratto di un cammino che condurrà alla finale di Milano del prossimo 28 maggio. È la 61. edizione del torneo. Persa la Lazio, l’Italia sarà rappresentata dalla Juve finalista della stagione passata, e dalla Roma di Rudi Garcia. Ma va riconosciuto che le nostre squadre non potranno certo sbandierare i favori dei pronostici: perché, a pensarci, la prima fila della griglia la occuperanno corazzate come il Barcellona campione in carica, il Real Madrid di Rafa Benitez, il Bayern Monaco di Pep Guardiola.



Come suggerisce la tradizione, non mancheranno di sicuro le sorprese: intanto non è inutile sottolineare il debutto assoluto dei kazaki dell’Astana e dei belgi del Gent nella prima fase della rassegna. A margine (ma solo per i tifosi), la questione legata ai soldi: perché lo spessore economico della Champions ormai è decollato a 1,9 miliardi di euro e, di rimbalzo, lo spicchio che i club partecipanti dovranno suddividersi sarà di 419 milioni.



Proiettandosi sulla giornata inaugurale della stagione, si scopre un’infinità di partite interessanti. Innanzi tutto, gli impegni delle italiane: martedì la Juventus ospiterà il Manchester City, mentre mercoledì la Roma riceverà il Barcellona dell’ex Luis Enrique allo stadio Olimpico. Poteva andar peggio? No, forse no. Quanto al gruppo dei bianconeri, il Siviglia di Immobile sfiderà in casa il Borussia Moenchengladbach; sul versante giallorosso, il Bayer Leverkusen duellerà col piccolo Bate Borisov in Germania.



Divertenti e affascinanti anche le partite che opporranno il Real Madrid allo Shakhtar Donetsk nel girone A; il Galatasaray all’Atletico Madrid di Diego Simeone nel gruppo C; il Valencia allo Zenit nel girone H; la Dinamo Zagabria all’Arsenal e l’Olympiacos al Bayern Monaco nel raggruppamento F. E non basta. Al Chelsea di Mourinho, ad esempio, sarà consegnato il compito di dare una luce alla crisi contro il Maccabi Tel Aviv. Viceversa il Psg di Ibrahimovic attende, sereno, la visita del Malmoe, esattamente la squadra in cui Ibra è cresciuto. Una promessa di emozioni. È curioso, infine, che l’avventura europea del Manchester Utd di van Gaal cominci proprio a Eindhoven, in Olanda, sul campo del Psv. Lungo tutto il torneo, però, a scorrere in filigrana sarà la sfida delle meraviglie tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Sarà una danza fantastica, da ballare al ritmo del gol.





IL PROGRAMMA (in tv, tutte le partite su Mediaset)



MARTEDÌ

Girone A – Paris Saint Germain-Malmoe, Real Madrid-Shakhtar Donetsk

Girone B – Psv Eindhoven-Manchester Utd, Wolfsburg-Cska Mosca

Girone C – Benfica-Astana, Galatasaray-Atletico Madrid

Girone DManchester City-Juventus, Siviglia-Borussia Moenchengladbach



MERCOLEDÌ

Girone E – Bayer Leverkusen-Bate Borisov, Roma-Barcellona

Girone F – Dinamo Zagabria-Arsenal, Olympiacos-Bayern Monaco

Girone G – Chelsea-Maccabi Tel Aviv, Dinamo Kiev-Porto

Girone H – Gent-Lione, Valencia-Zenit San Pietroburgo



Parlando di City-Juve c'è la quasi certezza della rinuncia al Khun Aguero: il fuoriclasse argentino ha ricevuto una forte botta al ginocchio destro, che lo ha costretto ad uscire al 24' del primo tempo nel match di sabato contro il Crystal Palace.



L'argentino ha fatto sapere via Twitter che l'infortunio non dovrebbe essere nulla di veramente grave, anche se l'idea di Pellegrini è quella di non rischiarlo: «La botta è stata forte, non so se lo recupereremo in tempo. Aguero è indisponibile per domani. Ha un

infortunio al ginocchio». Il tecnico cileno però potrà contare su Sterling e David Silva, che sembrano aver recuperato dai rispettivi problemi. Ci sarà De Bruyne, che agirà sulla trequarti; occhio anche a Bony che, se dovesse essere schierato come unica punta nel 4-2-3-1, dirotterebbe eventualmente Sterling sulla sinistra. In difesa Sagna e Kolarov sulle fasce, in virtù dell'assenza forzata di Zabaleta e Clichy, entrambi ancora convalescenti.



«La Juventus - prosegue Pellegrini - è una squadra molto forte, ha raggiunto la finale nella scorsa stagione e ha vinto quattro titoli di fila». Il tecnico non si fida della crisi che sta attraversando la squadra di Massimiliano Allegri, che ha raccolto un solo punto in tre partite di campionato. «Forse non è partita benissimo in campionato, ma questa è un'altra competizione e saranno molto motivati», avverte Pellegrini nella conferenza stampa della vigilia. Il tecnico allarga il discorso alle altre componenti del gruppo, Siviglia e Borussia Moenchengladbach: «Spero che ci qualificheremo e che poi saremo più fortunati, evitando una delle squadre più forti agli ottavi», dice il tecnico, che contro la Juventus dovrà fare a meno di Sergio Aguero. L'attaccante si è infortunato al ginocchio sabato contro il Crystal Palace: «Spero di averlo a disposizione per il weekend ma dobbiamo aspettare i risultati degli accertamenti -spiega l'allenatore cileno-. David Silva e Sterling sono a disposizione». «In attacco -prosegue- ci sono diverse opzioni. Abbiamo Wilfried e anche Sterling può giocare in quel ruolo. Ho fiducia al 100% in questa squadra. De Bruyne titolare? Vedremo domani, ma sabato ha giocato molto bene. Fernandinho e Nasri non hanno recuperato del tutto dai rispettivi problemi ma spero di averli entrambi al top per domani».
Ultimo aggiornamento: 16:48

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