Juve-Sporting, le pagelle: Dybala spento, ​segnali di ripresa da Higuain

Mercoledì 18 Ottobre 2017 di Alberto Mauro
Juve-Sporting, le pagelle: Dybala spento, segnali di ripresa da Higuain
BUFFON 6
Miracolo in uscita su Martins rovinato dall’autorete di Alex Sandro. Da brividi un dribbling di tacco quasi sulla linea. 

STURARO 5
Terzino di coppa con tutti i rischi del caso. Non brilla in fase difensiva e nel palleggio: tanti errori. Esce tra i fischi
(dal 39’ st DOUGLAS COSTA 6,5: La prima palla è il cross per il vantaggio di Mandzukic: decisivo)

BENATIA 4,5
Da un suo intervento scomposto a metà campo parte l’azione del vantaggio portoghese, poi liscia ancora una volta pericolosamente. Cede il posto a Barzagli dopo un tempo per infortunio.
(dal 1’ st BARZAGLI 6,5: Con lui nel cuore della difesa le cose migliorano e la Juve si ricompatta)

CHIELLINI 7
Il mattone più solido della difesa bianconera: spazza tutto, annulla Dost e chiude su ogni iniziativa avversaria.

ALEX SANDRO 5
Inizio choc: buca su Gelson Martins (che soffre spesso) e rimpalla goffamente nella sua porta la parata di Buffon. Poi si riprende, cresce alla distanza e spinge. 

PJANIC 7
Si conquista e trasforma a suo modo, con una pennellata d’autore, la punizione del pareggio. Decima rete in bianconero. Torna a dirigere l’orchestra dopo tre match di assenza, la qualità della manovra bianconera ne beneficia in modo evidente.

KHEDIRA 5,5
E’ il primo ad essere pericoloso: destro ben parato da Rui Patricio ma si spegne presto. E’ alla seconda da titolare dopo l’infortunio e nelle ripresa cala.
(dal 17’ st MATUIDI 6: Corsa, contrasti e muscoli in mediana)

CUADRADO 5,5
Inizia con un paio di leggerezze pericolose poi inizia a sprintare sulla destra con continuità. Ha tante occasioni per far male ma commette troppe imprecisioni nell’ultimo passaggio e negli ultimi 20 metri.

DYBALA 5,5
Sempre nel vivo del gioco ma manca sempre il guizzo decisivo. Per due volte cerca il piazzato dal limite ma le conclusioni sono deboli. 

MANDZUKIC 7
Dimostra ancora una volta perchè Allegri non lo toglie mai. Per il croato è una gara complicata, Piccini lo controlla bene, ma lui garantisce il solito doppio lavoro. Ci prova una prima volta di testa (centrale). Poi si sposta a destra e piazza la capocciata decisiva in tuffo, quarta rete nelle ultime quattro partite giocate in Champions.

HIGUAIN 6
Vivo, tonico e presente. Il Pipita partecipa al gioco, lotta su ogni pallone e sfiora due volte il gol in diagonale, segnali di ripresa.

All. ALLEGRI 6
Con Pjanic in regìa è un’altra cosa. La Juve vede i fantasmi in avvio, poi pareggia e cresce. Quando i bianconeri sembrano ormai imbrigliati dallo Sporting pesca il coniglio dal cilindro: Douglas Costa per Sturaro, e gli ottavi sono più vicini.
 
Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 00:30
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