È tornata la Juventus, con Higuain a suonare la carica. I bianconeri schiantano il Cagliari con un 4-0 senza storia, a segno anche Higuain di nuovo titolare, a quota 4 reti stagionali. Allegri sceglie Hernanes in regia, lascia a riposo Khedira e Bonucci, in difesa promuove Rugani titolare e in attacco si affida a Dybala e Higuain.
Serviva una reazione decisa dopo il tonfo di San Siro e i bianconeri scendono in campo col piglio giusto, è un assedio alla porta di Storari che resiste fino al 14’, quando Rugani (primo centro in maglia Juve) approfitta di una respinta corta e insacca dopo la girata di Higuain. Ancora Juve, di nuovo cinica e spietata, e ancora lui: Higuain è il più veloce a volare su un tiro di Pjanic deviato da Storari, esultanza rabbiosa e 2-0 dopo poco più di mezz’ora. La Juve stavolta continua a pigiare sull’acceleratore e la chiude con Dani Alves, il secondo tempo diventa pura accademia.
Rastelli sostituisce Borriello e Joao Pedro con Giannetti e Tachtsidis, Allegri concede 45 minuti di passerella a Neto per Buffon, l’unico che non sorride è Dybala, sostituito a metà ripresa è ancora fermo a zero gol stagionali. Nel finale il ritmo si abbassa ma prima del fischio finale arriva anche il poker, autogol di Ceppitelli su tiro di Lemina, assist di Mandzukic. La Juve è tornata e si è ripresa la vetta della classifica.
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