Partenza lanciata targata Carlitos Tevez:
la Juve di Allegri meglio di quella di Conte

Giovedì 18 Settembre 2014 di Luca Pasquaretta
Partenza lanciata targata Carlitos Tevez: la Juve di Allegri meglio di quella di Conte
Nel segno di Carlitos. Oggi con Allegri, ieri con Conte. l’Apache il filo conduttore, il valore aggiunto della nuova Juve. «Siamo Tevez-dipendenti? Mah, diciamo che ho la fortuna di avercelo io e me lo godo» ha rilanciato il tecnico livornese a margine della vittoria contro il Malmoe, la terza consecutiva senza prendere un gol, non un dettaglio. I paragoni spesso sono antipatici, perché a volte sono necessari per capire, per analizzare, per andare oltre. Nella fase difensiva e nei risultati Allegri ha fatto addirittura meglio di Conte, perché l'attuale ct azzurro l'anno scorso fra campionato e Champions aveva subìto 2 gol (Lazio e Copenaghen), portando a casa 2 vittorie e 1 pari, proprio contro i danesi.



CARLOSMANIA

Le copertine e le prime pagine però sono tutte per Tevez, uno dei leader della Juve. Il rispetto dei compagni se l'è guadagnato sul campo con i gol, ma anche con le prestazioni e con l'umiltà. È lui il trascinatore di questo inizio di stagione: 3 partite, 3 gol. Pesante quello realizzato all'Udinese. Decisiva la doppietta rifilata al Malmoe sia per la Juve che a livello personale. Non segnava da 5 anni in Champions, tanto troppo per un campione come lui. L'ultima volta era capitato il 7 aprile 2009, quando giocava con il Manchester United (2-2 con il Porto). Ha festeggiato a modo suo. Per una volta non omaggiando i «barrio» di Buenos Aires con la maglia celebrativa, ma la figlia, la primogenita Florencia (7 anni). Il segreto lo ha svelato lo stesso Tevez con un tweet notturno: «Sei tu la creatrice del robot! Ti amo figlia».



VERSO IL MILAN

In casa bianconera già si pensa al big match contro i rossoneri, una sfida particolare, speciale soprattutto per Allegri, che ritornerà a San Siro 8 mesi e mezzo dopo l'esonero, ma questa volta da avversario. Giorgio Chiellini ha suonato la carica: «Sabato ci aspetta un partitone, loro sono carichi per questo grande inizio, ma noi vogliamo vincere anche quest'anno». Contro il Milan sarà singolar tenzone. Ieri mattina la squadra si è ritrovata a Vinovo per l'allenamento (solo palestra per chi aveva giocato contro il Malmoe) e una mini-amichevole contro il Chisola durata 50 minuti e finita 7-0 per testare il ritmo di chi aveva giocato di meno. In grande evidenza Morata, autore di una tripletta, poi doppietta di Giovinco e gol di Coman. Non hanno partecipato alla sgambata sia Pirlo che Vidal e Barzagli. Il difensore ha seguito un programma di riatletizzazione concordato, il regista della nazionale e il cileno hanno lavorato a parte, con quest'ultimo che sta spingendo per strappare una convocazione per il Milan. Se non dovesse farcela è pronto Pereyra.

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