Se il regista sbaglia una partita così, è impossibile filmare una pellicola a lieto fine con la Juve. Arrossisce persino Biglia al cospetto di questa Vecchia Signora: liscio clamoroso sul lancio di Dybala, al 65’ Khedira anticipa de Vrij con un diagonale ed è gol. Difesa per un tempo perfetta, con anticipi da standing ovation di Stefan e della new entry Bastos (addirittura da ultimo uomo due volte su Higuain), ma dopo 20 minuti della ripresa non c’è più storia. E, ironia del destino, la colpa è proprio del capitano in interdizione.
Affannato e spesso in ritardo nel primo tempo, un oltraggio per uno così.
Ultimo aggiornamento: 22:05
Affannato e spesso in ritardo nel primo tempo, un oltraggio per uno così.
E pensare che la Juve lo aveva sondato e risondato quest’estate. Difficilmente lo farà nei prossimi giorni, dopo questa prestazione. Meglio così, perché tanto la Lazio avrebbe respinto ogni offerta al mittente. E da domani ogni giorno sarà buono per annunciare la tanto agognata firma sino al 2020 (a 2,5 milioni più 500mila di bonus). Biglia in buca a Formello. Perché lui, nonostante forse la prima giornata storta in due anni, rimane sempre e comunque il faro del centrocampo. Anche nella serataccia contro la Juve 70 passaggi utili, ma non potrà essere solo lui a far involare Immobile lì davanti. Magari l’amico Cerci è venuto a Roma a trovargli casa, ma a vedere al novantesimo il lavoro sulle fasce, è meglio che scenda il prima possibile in campo con la Lazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
