«Quest'anno con anche l'Europa League spenderemo molte più energie mentali e fisiche, ma giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni».
Ultimo aggiornamento: 19:59
La previsione, beneaugurante, è di Simone Inzaghi, felice per la prova della sua Lazio contro il Milan. «Alla vigilia nessuno poteva pensare a questo risultato - dice ancora il tecnico ai microfoni di Premium Sport -, ma ieri ho visto la squadra molto pronta e tonica e ci credevo. Obiettivo Champions? In Serie A ci sono delle corazzate costruite per altri obiettivi, noi vogliamo regalare queste soddisfazioni ai tifosi che se lo meritano, poi sappiamo che lavorando da squadra possiamo fare molto bene». Inzaghi sa che la Juventus lo sta seguendo per l'eventuale dopo Allegri? «Fa piacere - risponde -, si vede che il mio staff e io stiamo lavorando bene. Ma per me la Lazio è casa mia, sono tifoso, i miei figli tifano Lazio e per me questo è il punto d'arrivo, poi nel calcio non si sa mai. Le soddisfazioni come oggi o come la finale di Supercoppa rimarranno per sempre dentro di me». Come attaccante Immobile è più bravo di lui del tecnico quando giocava? «Per Ciro sono finite le parole - dice Simone Inzaghi -, l'anno scorso ero contento che fosse arrivato perché sapevo che ci avrebbe dato una grande mano. Lui si è inserito in maniera splendida, ora dopo un anno è un nostro leader e uno dei nostri capitani... Lucas Leiva? Ha fatto una gara straordinaria».
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