Un gol per allontanare le paure, un gol per sigillare la vittoria. Senad Lulic nel match dell'Olimpico contro l'Empoli ha siglato il 2-0, dopo il vantaggio iniziale di Keita. L'esterno della Lazio, al termine della sfida con i toscani, ha parlato in zona mista, rispondendo alle domande dei cronisti. «Bella vittoria e tre punti importantissimi. Tutto il resto si può migliorare. Il gioco non è ancora perfetto - ha detto il bosniaco-, ma cresceremo».
Massimo risultato, minimo sforzo. La Lazio cinica, vista oggi pomeriggio, a Lulic non è dispiaciuta: «Preferisco vincere così, che creare tante palle gol e non portare a casa niente. Abbiamo sofferto in modo compatto e siamo riusciti a colpire nelle occasioni create. È la terza partita che giochiamo con questo modulo, ci troviamo bene e continueremo così. Ognuno sa cosa fare in campo. Difendiamo e attacchiamo tutto insieme. Così possiamo diventare veramente forti. La classifica è buona, dobbiamo guardare avanti».
Poco entusiasmo. Nonostante il successo, durante la gara il pubblico biancoceleste, a tratti, non ha gradito il gioco della squadra, ma Lulic non ha fatto drammi: «I tifosi sono liberi di fischiare, se lo ritengono opportuno. Noi facciamo il nostro e abbiamo vinto 2 a 0. Alla fine sono contenti anche loro». Sulle condizioni di Biglia, uscito per infortunio, Lulic ha ammesso: «Non posso dire nulla. Ha provato, avevano detto che avrebbe potuto giocare, che non aveva nulla di grave ed è sceso in campo. Strakosha, invece, ha fatto una grande partita, ha qualità e deve continuare a lavorare così. Ha fatto patate importanti».
Gioia personale. Sulla rete che ha chiuso la gara, il numero 19 della Lazio ha dichiarato: «Il gol sotto la Curva Nord è sempre bello, fa piacere. Possiamo toglierci belle soddisfazioni».
Insieme a Lulic, anche Thomas Strakosha ha parlato nella pancia dell'Olimpico. Dopo l'esordio di San Siro, il portiere albanese ha detto: «Oggi l'importante era vincere. Sono contento per la prestazione, ma ancor di più per il buon risultato. Sento sempre la fiducia del mister. Per la gara di oggi ho avuto più giorni per concentrarmi, rispetto all'esordio con il Milan. Marchetti mi ha dato tanti consigli, mi è stato sempre vicino e mi ha invitato a stare tranquillo».
Massimo risultato, minimo sforzo. La Lazio cinica, vista oggi pomeriggio, a Lulic non è dispiaciuta: «Preferisco vincere così, che creare tante palle gol e non portare a casa niente. Abbiamo sofferto in modo compatto e siamo riusciti a colpire nelle occasioni create. È la terza partita che giochiamo con questo modulo, ci troviamo bene e continueremo così. Ognuno sa cosa fare in campo. Difendiamo e attacchiamo tutto insieme. Così possiamo diventare veramente forti. La classifica è buona, dobbiamo guardare avanti».
Poco entusiasmo. Nonostante il successo, durante la gara il pubblico biancoceleste, a tratti, non ha gradito il gioco della squadra, ma Lulic non ha fatto drammi: «I tifosi sono liberi di fischiare, se lo ritengono opportuno. Noi facciamo il nostro e abbiamo vinto 2 a 0. Alla fine sono contenti anche loro». Sulle condizioni di Biglia, uscito per infortunio, Lulic ha ammesso: «Non posso dire nulla. Ha provato, avevano detto che avrebbe potuto giocare, che non aveva nulla di grave ed è sceso in campo. Strakosha, invece, ha fatto una grande partita, ha qualità e deve continuare a lavorare così. Ha fatto patate importanti».
Gioia personale. Sulla rete che ha chiuso la gara, il numero 19 della Lazio ha dichiarato: «Il gol sotto la Curva Nord è sempre bello, fa piacere. Possiamo toglierci belle soddisfazioni».
Insieme a Lulic, anche Thomas Strakosha ha parlato nella pancia dell'Olimpico. Dopo l'esordio di San Siro, il portiere albanese ha detto: «Oggi l'importante era vincere. Sono contento per la prestazione, ma ancor di più per il buon risultato. Sento sempre la fiducia del mister. Per la gara di oggi ho avuto più giorni per concentrarmi, rispetto all'esordio con il Milan. Marchetti mi ha dato tanti consigli, mi è stato sempre vicino e mi ha invitato a stare tranquillo».
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