Lazio, senza de Vrij è un'altra cosa

Mercoledì 20 Settembre 2017 di Gabriele De Bari
Lazio, senza de Vrij è un'altra cosa
Stefan de Vrij, un grande difensore con i muscoli d'argilla che ne stanno compromettendo la carriera. Sia due anni fa, che la scorsa stagione, era stato costretto ai box molte partite, a causa di problemi muscolari. Situazioni che sarebbero da ricollegare a un antico guaio al ginocchio sinistro che lo farebbero forzare, in modo innaturale, su una parte del corpo con conseguenze negative per i muscoli. La scorsa estate si pensava che la situazione fosse stata risolta definitivamente e che De Vrij potesse giocare senza difficoltà e con assoluta continuità. Invece già nella partita di Genova, domenica sera, il difensore olandese, aveva accusato un risentimento che aveva indotto il tecnico Inzaghi a farlo uscire mezzora prima, con l'arretramento di Leiva nel ruolo di centrale.

Una decisione che aveva procurato diversi problemi alla difesa. Contro il Napoli De Vrij è stato ripresentato dall'inizio e stava tenendo bene il campo, addirittura suo il gol che aveva incanalato la partita su binari favorevoli ai biancocelesti meglio degli ospiti nella prima frazione. Purtroppo, nell'intervallo, De Vrij, era costretto a restare negli spogliatoi, bloccato ancora dal solito problema e, come a Genova, ancora Leiva a fare il centrale. Soliti problemi, perché il centrocampista brasiliano appariva lento e macchinoso, evidenziati maggiormente dalla qualità degli attaccanti napoletani che hanno imperversato nell'area biancoceleste creando occasioni su occasioni. Purtroppo De Vrij è troppo importante per questa Lazio, un elemento determinante attorno al quale si basa tutto il lavoro difensivo. Senza di lui è un'altra cosa, perché nessuno sa sostituirlo in maniera adeguata e ora l'allenatore deve sperare di riaverlo presto al centro della difesa.

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