José Mourinho confessa che sarebbe potuto tornare in Italia ma che ha scelto la Perché League perché «speciale».
Ultimo aggiornamento: 13:57
In un'intervista alla rivista britannica Sport il manager del Manchester United ha ribadito una volta di più il suo amore per l'Inghilterra. «In alcuni Paesi i grandi club vogliono essere sempre più grandi e lasciare gli altri indietro, sempre più piccoli - le parole del tecnico portoghese -. In Inghilterra accade il contrario. Qui vogliono che tutti i club siano competitivi». Una ragione in più per accettare le proposte prima del Chelsea ora dello United, preferite ad altre destinazioni. «Potevo andare in Italia o in Spagna, come ho già fatto in passato, ma la Premier League è speciale», ha rivelato Mou, che finora ha solo vinto con i Red Devils: tre gare ufficiali e altrettante vittorie. «Sono un pò stupido, talvolta arrogante, nello stabilire gli obiettivi - ha spiegato il manager dello United -. La cosa più stupida di tutte è pensare di poter vincere tutte le partite, tutte le competizioni. È impossibile. Però è un buon inizio per stabilire gli obiettivi per i giocatori. Giochiamo per vincere tutte le partite e alla fine si faranno i conti».
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