«Solo le caparre del Milan sono più di quanto sia stato il prezzo dell'Inter!». La battuta dell'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, serve a replicare alle ironie dello showman di fede nerazzurra Paolo Bonolis, secondo cui «la prossima stagione del Milan si vedrà su Comedy Central». I cinesi di Sino-Europe Sports hanno infatti già versato due caparre da 100 milioni di euro e devono versarne una terza di pari valore per ottenere una nuova proroga del closing per l'acquisto del club rossonero, rinviato già due volte per mancanza di fondi. I contatti fra le parti procedono, ma ancora Sino-Europe Sports non ha completato il pagamento a Fininvest. In teoria se il bonifico dei cinesi non dovesse arrivare domani, potrebbe anche saltare l'affare che avrebbe dovuto concludersi il 3 marzo e che ora rischia di slittare a dopo Pasqua, se non oltre.
Un ultimatum tassativo, viene fatto notare, non è stato però messo nero su bianco, si procede sulla base di un patto informale e non è da escludere che alla società del misterioso uomo d'affari Li Yonghong possa essere concesso ancora una volta altro tempo. Intanto nei giorni scorsi a Fininvest sarebbe già arrivata da Sino-Europe Sports una parte di questa caparra, 20 milioni di euro. E il motivo per cui i 100 milioni di euro non siano arrivati tutti insieme si aggiunge alla serie di episodi poco chiari di una trattativa che mantiene margini di incertezza. In parte anche per il profilo di Li Yonghong, personaggio che anche in Cina è poco conosciuto, così come la sua Sino-Europe.
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