Un ragazzino francese del 1994, Niang, fa tornare il sorriso a Sinisa Mihajlovic e al Milan, che batte 4-1 la Sampdoria. Due gol (uno su rigore) e un assist, per il vantaggio di Bonaventura, regalano al serbo un’alternativa in più per questa stagione. Forse l’esame Sampdoria era fin troppo facile da affrontare (Vincenzo Montella dovrà risolvere davvero tante grane), ma sta di fatto che stavolta Silvio Berlusconi si sarà divertito. Il Milan corre l’unico pericolo al 1’ su una conclusione di Soriano, poi gioca una bella gara sfruttando Cerci e Bonaventura, i due esterni del 4-4-2 voluto da Mihajlovic. Niang fa una magia già al 16’, quando riceve palla da Cerci e disorienta un difensore blucerchiato per permettere a Bonaventura di siglare l-0. La Sampdoria subisce il colpo e non entra mai in partita. La superiorità dei rossoneri è davvero imbarazzante, visti anche i tantissimi errori dei blucerchiati. Niang raddoppia al 38’ su calcio di rigore, firmando il primo sigillo in campionato con la maglia rossonera (bisogna risalire al 2012-2013 per trovare una sua rete col Milan, ma in Coppa Italia). Nella ripresa Niang segna già al 4’ per poi lasciare il campo al 29’ e fare posto a Luiz Adriano. Il brasiliano ha giusto il tempo di firmare il 4-0, prima del gol su rigore di Eder chiude il match sul 4-1.
LA CRONACA
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