MONTEBELLUNA - Il viso è identico a un anno fa, come pure il sorriso dolce e quei capelli capricciosi che ti ispirano simpatia. Eppure, Giobatta Bianchini, vent'anni di energia, da gennaio 2014 a oggi di strada ne ha fatta davvero tanta, in senso letterale e metaforico.
Non solo ha abbandonato il liceo Veronese di Montebelluna quando il traguardo del diploma ormai si avvicinava, e si è trasferito in Australia, a Melbourne, a migliaia di chilometri di distanza dalla sua famiglia, ma lì, portiere in una squadra di serie A di calcio a cinque, ha messo a segno risultati incredibili. Si è aggiudicato il titolo di miglior portiere in Australia e ha anche vinto il campionato di serie A con la sua squadra, il Pascoe Vale, il campionato mondiale per club in America, le coppe australiane. Inoltre ha lavorato con i bambini, come allenatore. Da qualche giorno è tornato a Montebelluna con una valigia carica di entusiasmo non senza aver lasciato un pezzo di cuore in Australia.
Non solo ha abbandonato il liceo Veronese di Montebelluna quando il traguardo del diploma ormai si avvicinava, e si è trasferito in Australia, a Melbourne, a migliaia di chilometri di distanza dalla sua famiglia, ma lì, portiere in una squadra di serie A di calcio a cinque, ha messo a segno risultati incredibili. Si è aggiudicato il titolo di miglior portiere in Australia e ha anche vinto il campionato di serie A con la sua squadra, il Pascoe Vale, il campionato mondiale per club in America, le coppe australiane. Inoltre ha lavorato con i bambini, come allenatore. Da qualche giorno è tornato a Montebelluna con una valigia carica di entusiasmo non senza aver lasciato un pezzo di cuore in Australia.
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