Napoli-Lazio 4-1: Sarri è di nuovo in vetta, i biancelesti al terzo ko di fila

Sabato 10 Febbraio 2018 di Emiliano Bernardini
Napoli-Lazio 4-1: Sarri è di nuovo in vetta, i biancelesti al terzo ko di fila
La Lazio dura quarantatre minuti. Quasi un tempo in cui sciorina calcio mettendo sotto il Napoli. Ma non può bastare per avere la meglio sulla capolista. Il Napoli vince 4-1 riprendendosi la testa della classifica. I biancoelesti masticano amaro e devono sperare in un passo falso, domani, di Roma e Inter per non scivolare addirittura fuori dalla zona Champions. A tradire Inzaghi, non esente da colpe per qualche scelta, sono la difesa e quel maledetto crollo mentale dei suoi quando subiscono gol. Bravo Sarri a capire dove mettere mano per risollevare il match: fuori Hamsik e dentro Zielinski. Il polacco segna (fortunosa deviazione) e fa segnare. Il secondo tempo è un assolo gli azzurri che impartiscono un’altra severa lezione ai biancocelesti. Stesso risultato dell’andata seppur maturato in maniera molto differente. 
 
 

CROLLO FISICO E MENTALE
Inzaghi deve correre ai ripari e ragionare sul crollo dei suoi nel secondo tempo. Due facce di una squadra che non si capisce come facciano a coesistere. Troppe differenze e un approccio mentale totalmente sbagliato. Ai biancocelesti frana tutto addosso dopo la rete d’astuzia di Callejon che vale il pareggio. Malissimo la difesa. Wallace l’anello più debole: firma un’autorete e non contiene mai Insigne. Luis Alberto si è notato più per il suo capello biondo platino che per le giocate, determinanti per mandare in rete Immobile. Da applausi la reazione del Napoli. Il San Paolo canta e sogna lo scudetto. La Lazio deve ritornare a giocare 90 minuti se vuole un posto in Champions.

 


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Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 18:19
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