Il Napoli ne fa tre allo Shakhtar. Ma ora gli ottavi "dipendono" da Guardiola

Martedì 21 Novembre 2017
Il Napoli ne fa tre allo Shakhtar. Ma ora gli ottavi "dipendono" da Guardiola

Il Napoli fa il suo dovere e resta aggrappato alla Champions.

Il rotondo 3-0 allo Shakhtar, maturato nella ripresa, tiene vive le speranze di qualificazione agli ottavi degli azzurri, che intanto – complice la vittoria del City sul Feyenoord – si garantiscono se non altro almeno la certezza di proseguire l'avventura continentale in Europa League. Saranno decisivi gli incontri dell'ultimo turno: Napoli in casa degli olandesi, Shakhtar in casa proprio contro il Manchester di Guardiola, già certo del passaggio del turno e del primato. Per passare servono una vittoria del Napoli e una sconfitta degli ucraini. Quattro cambi nel Napoli rispetto alla sfida di campionato contro il Milan. A destra c'è Maggio, con Hysaj spostato a sinistra, mentre al centro della difesa Chiriches prende il posto dello squalificato Koulibaly. A centrocampo Zielinski e Diawara affiancano Hamsik, sempre insostituibile per Sarri, col classico tridente Callejon-Mertens-Insigne davanti. Lo Shakhtar è avversario tignoso e di qualità ed il 4-2-3-1 con cui Fonseca schiera i suoi esalta le caratteristiche dei vari Fred, Taison, Bernard e Marlos, giocolieri dai polmoni d'acciaio. Il primo guizzo è del Napoli dopo pochi secondi, ma Pyatov si oppone all'inserimento di Callejon su taglio di Insigne, in campo nonostante qualche problemino al ginocchio. Poi solo Shakhtar per quasi mezz'ora. Taison prima spara alto dal limite, poi grazie Reina su invito di Fred, bravo a recuperar palla su errore di Diawara. Nel finale di tempo sono Marlos e Fred a saggiare la prontezza di riflessi del portiere spagnolo. E il Napoli? Al piccolo trotto, sembra quasi non crederci. Un solo lampo al 28': Hamsik imbecca Insigne che tenta il destro a giro, ma Pyatov si supera e devia in corner. Più convinta l'azione degli azzurri in avvio di ripresa. Lo Shakhtar è schiacciato ed all'11' si ritrova sotto. Autentica magia quella di Insigne, che indovina un destro a giro dei suoi dalla media distanza che fulmina Pyatov. Il San Paolo - solo in 15mila sugli spalti - si scalda, anche se gli ucraini si gettano subito in avanti alla ricerca del pari. Al 20' esce proprio Insigne: dentro Allan, con Zielinski che avanza nel tridente. Proprio Zielinski, poco dopo, si divora il 2-0 a porta vuota, su invito di Mertens bravo ad approfittare di un pasticcio avversario. Fuori anche Hamsik – entra Rog – mentre Fonseca si gioca le carte Patrick e Dentinho. Al 36', però, Zielinski chiude i conti: perfetto l'uno-due con Mertens e stavolta il polacco non sbaglia in zona gol. Lo Shakhtar crolla ed il Napoli colpisce ancora subito dopo: corner dalla destra, testa di Albiol, miracolo di Pyatov ma irrompe Mertens che corregge a rete di testa da due passi.

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Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 00:52
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