Nazionale, El Shaarawy: «Spiace vedere il Milan in questa situazione»

Mercoledì 7 Ottobre 2015
Nazionale, El Shaarawy: «Spiace vedere il Milan in questa situazione»
«Mi spiace rivedere il Milan in questa situazione e in grande difficoltà nonostante i tanti soldi spesi sul mercato quest'anno.
Credo che i giocatori sono guidati da un grande allenatore, mi auguro possano tornare a fare risultato. Sono fiducioso che la società faccia le scelte giuste». Commenta così la crisi della squadra rossonera l'ex Stephan El Shaarawy dal ritiro di Coverciano dove sta preparando con la Nazionale azzurra la trasferta di Baku contro l'Azerbaijan in programma sabato sera. «Del Milan ho sempre un bellissimo ricordo e da tifoso spero che possa tornare a fare risultati. Nel Monaco ho trovato nuova serenità perché è un ambiente molto tranquillo. Ho avuto una accoglienza molto positiva da parte di tutto l'ambiente», conclude l'attaccante.




«Non posso sapere,da fuori, perchè si stanno ripetendo certi problemi al Milan, posso però dire che, anche da tifoso, sono molto dispiaciuto». Così Stephan El Shaarawy commentando, da Coverciano, la crisi rossonera. «Del Milan ho sempre un bellissimo ricordo - ha aggiunto l'attaccante trasferito in estate al Monaco - mi auguro che si riprenda presto e ricominci a fare risultato. Mi dispiace davvero vederlo ancora in questa situazione, ma in panchina c'è un grande allenatore che saprà riaggiustare le cose». Intanto fa un piccolo bilancio del suo trasferimento nel campionato francese: «ho trovato serenità e un'accoglienza subito positiva, mi hanno anche utilizzato prima punta, non è il mio ruolo ma per me conta giocare. I due anni pieni di infortuni sono stati molto difficili, mi auguro di essermi buttato tutto alle spalle».



«Tra Club e Nazionale non sono mancate in passato frizioni dialettiche, ma io posso dire che la decisione finale, se restare o andarsene, siamo noi giocatori a prenderla». Stephan El Shaarawy commenta così il ritorno a casa di Lorenzo Insigne: l'attaccante azzurro e del Napoli ha lasciato il raduno di Coverciano per un problema al ginocchio, lasciando Antonio Conte con un'altra pedina da rimpiazzare (era già andato via Berardi). «Se uno si sente di dare il 100% alla Nazionale è giusto che resti - ha sottolineato il giocatore del Monaco -, se non si sente allora è giusto che se ne vada».

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