UDINE - Archiviata la sosta, l'Udinese è pronta a riprendere la sua corsa, iniziata con l'arrivo di mister Massimo Oddo sulla propria panchina per cercare di agguantare il treno che porta direttamente in Europa. In pochi mesi sono decisamente cambiate le prospettive per la squadra friulana. Infatti, da che sembrava un'impresa pure evitare le sabbie mobili della zona retrocessione, si è alzata decisamente l'asticella degli obiettivi e ora diventa concreto il sogno che potrebbe vedere il prossimo anno il ritorno dei bianconeri alla ribalta sul palcoscenico europeo.
Per incrementare la propria posizione in classifica e scalarla ulteriormente, l'Udinese, domani pomeriggio, domenica 21 gennaio, si trova di fronte la Spal, che da provinciale, neopromossa, sta cercando di aggrapparsi con tutte le sue forze al treno salvezza. Già all'andata a Ferrara i bianconeri avevano sperimentato la solidità della squadra di mister Semplici, incappando in una sconfitta che aveva già fatto scattare qualche campanello di allarme nella società friulana.
La dirigenza bianconera, infatti, aveva mal digerito quella caduta perché la squadra, puntellata durante il mercato estivo, era risultata molto fragile e priva di personalità di fronte a un avversario alle prime battute in serie A, dopo decenni di cadetteria e serie minori. Anche in questo momento non bisogna sottovalutare l’avversario e diversi giocatori bianconeri devono confermare i progressi dimostrati, lasciando da parte le sirene di mercato che, in modo insistente, continuano a tempestare soprattutto le due furie ceche, Jankto e Barak, che annoverano diversi estimatori soprattutto nella Premier League.
Oltre a queste pericolose tentazioni, mister Oddo deve fronteggiare anche l'emergenza infermeria. Purtroppo, la sosta, nonostante la sua durata, non ha favorito il recupero di Berhami e di Alì Adnan che sono ancora indisponibili per la causa bianconera. Tra i pali è confermato Albano Bizzarri che ha dato sicurezza al reparto difensivo, relegando in panchina il triste Scuffet, che potrebbe, a questo punto della stagione, approfittare della finestra di mercato, per cambiare piazza e rimettersi in gioco, anche andando a difendere una porta di una squadra di categoria inferiore.
L'attacco bianconero con Lasagna e Maxi Lopez deve dimostrare la riacquisita infallibilità e freddezza, cercando di perforare la porta difesa da Gomis, il portiere con il maggior numero di minuti giocati in serie A. Tocca ora alla Maxi - Lasagna domenicale far venire una bella indigestione di goal, costringendo Gomis agli pure agli straordinari. Pure sulla panchina della Spal siede un portiere triste, la promessa friulana Alex Meret, che fatica ancora a riprendersi dalla pubalgia che gli ha impedito ancora l'esordio in serie A. Forse anche per lui la gloria e soprattutto la possibilità di giocare è ormai lontana dallo stadio di Ferrara, difendendo i colori di un'altra squadra.
Per incrementare la propria posizione in classifica e scalarla ulteriormente, l'Udinese, domani pomeriggio, domenica 21 gennaio, si trova di fronte la Spal, che da provinciale, neopromossa, sta cercando di aggrapparsi con tutte le sue forze al treno salvezza. Già all'andata a Ferrara i bianconeri avevano sperimentato la solidità della squadra di mister Semplici, incappando in una sconfitta che aveva già fatto scattare qualche campanello di allarme nella società friulana.
La dirigenza bianconera, infatti, aveva mal digerito quella caduta perché la squadra, puntellata durante il mercato estivo, era risultata molto fragile e priva di personalità di fronte a un avversario alle prime battute in serie A, dopo decenni di cadetteria e serie minori. Anche in questo momento non bisogna sottovalutare l’avversario e diversi giocatori bianconeri devono confermare i progressi dimostrati, lasciando da parte le sirene di mercato che, in modo insistente, continuano a tempestare soprattutto le due furie ceche, Jankto e Barak, che annoverano diversi estimatori soprattutto nella Premier League.
Oltre a queste pericolose tentazioni, mister Oddo deve fronteggiare anche l'emergenza infermeria. Purtroppo, la sosta, nonostante la sua durata, non ha favorito il recupero di Berhami e di Alì Adnan che sono ancora indisponibili per la causa bianconera. Tra i pali è confermato Albano Bizzarri che ha dato sicurezza al reparto difensivo, relegando in panchina il triste Scuffet, che potrebbe, a questo punto della stagione, approfittare della finestra di mercato, per cambiare piazza e rimettersi in gioco, anche andando a difendere una porta di una squadra di categoria inferiore.
L'attacco bianconero con Lasagna e Maxi Lopez deve dimostrare la riacquisita infallibilità e freddezza, cercando di perforare la porta difesa da Gomis, il portiere con il maggior numero di minuti giocati in serie A. Tocca ora alla Maxi - Lasagna domenicale far venire una bella indigestione di goal, costringendo Gomis agli pure agli straordinari. Pure sulla panchina della Spal siede un portiere triste, la promessa friulana Alex Meret, che fatica ancora a riprendersi dalla pubalgia che gli ha impedito ancora l'esordio in serie A. Forse anche per lui la gloria e soprattutto la possibilità di giocare è ormai lontana dallo stadio di Ferrara, difendendo i colori di un'altra squadra.
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