Muriel con la patente colombiana
sospesa, ma il giudice lo "assolve"

Giovedì 16 Ottobre 2014
Muriel con la patente colombiana sospesa, ma il giudice lo "assolve"
UDINE - Il giudice di pace Massimo Armellini ha accolto il ricorso presentato contro la sospensione della patente del giovane bomber dell'Udinese Calcio, Luis Fernando Muriel.



La sanzione era scattata il 18 agosto scorso, quando il giocatore, in uscita serale a Lignano, era stato fermato dalla Polizia Stradale per un controllo e, rilevando la mancata conversione della patente di guida colombiana (in corso di validità, ma da convertire entro un anno, con visita medica ed esame), gli fu ritirata.



«Il ritiro della patente ha arrecato danno a Muriel - ha commentato il consulente del lavoro, Simone Tutino, portavoce del giocatore - poiché da agosto ad oggi gli ha impedito di guidare sia in Italia che soprattutto in Colombia dove il documento è valido.
Fermo restando l'operato delle forze di Polizia, troviamo alquanto sconcertante che la legge lasci un così ampio lasso di tempo per la conversione del documento. Pur con la massima fiducia e stima nei confronti delle forze dell'ordine riteniamo che la Polizia Stradale non avesse titolo per ritirare il "documento personale"
».

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