Visita al Cro, lezione del mister ai calciatori stanchi che strappano un pari

Sabato 20 Dicembre 2014 di Dario Perosa
Visita al Cro, lezione del mister ai calciatori stanchi che strappano un pari
PORDENONE - La vittoria del Pordenone è data a 6.50, quella del Real Vicenza a 1.45, il pareggio a 3.80: ed è finita a sorpresa 1-1 fra l'ultimissima e la terza in classifica. Le quote dei bookmaker sono lo specchio della situazione. Pochi credevano che il Pordenone (10 ko consecutivi in serie C) potesse fare meglio rompere l'incantesimo pur in casa allo stadio Bottecchia.



Fabio Rossitto, l’allenatore, ha appeso negli spogliatoi un cartello con una delle massime del tecnico argentino Marcelo Bielsa, detto El loco, ora alla guida del Marsiglia: "Non esiste un solo motivo perché un giocatore in campo stia fermo".



«Dicono - racconta il mister - che sono peggio di Zeman. Qualcuno ha vomitato per lo sforzo, ma poi si è ripreso. Nessuno ha mollato. La sopportazione alla fatica sta migliorando. I ragazzi hanno capito che non esistono scorciatoie per il traguardo salvezza. Atleticamente ci siamo. Ci mancano ancora un po’ di determinazione, cattiveria agonistica e la capacità di cercare la profondità».



I ramarri, come vengono chiamati i calciatori del Pordenone, hanno fatto visita al Cro di Aviano, un ospedale oncologico. «Lì - racconta Rossitto - abbiamo compreso il significato della parola coraggio e capito cosa significa lottare. Noi siamo fortunati e a volte ci lamentiamo. Ai ragazzi ho detto: basta frignare, diamo tutto per noi stessi, per la società, per la città e soprattutto per chi dalle nostre azioni potrebbe ricevere qualche momento di gioia».



Per i locali ha segnato il neo acquisto Migliorini nel primo tempo, nella ripresa il pari dei vicentini che salgono a 32 punti in classifica, oltre 5 volte di più dei ramarri che ne hanno 6.



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Ultimo aggiornamento: 16:28
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