Rui e Vermaelen, la strada per essere titolari è tutta in salita

Giovedì 23 Febbraio 2017 di Alessandro Angeloni
Foto TEDESCHI
E pensare che Mario Rui e Vermalelen dovevano essere gli elementi giusti, ideali per completare la rosa, per tappare certi buchi che si erano creati, quello del terzino poi, era diventato più che un buco, una voragine. Mario era l'altro gioiellino dell'Empoli di Sarri, Hysaj da una parte e Mario Rui dall'altra, due frecce, ricordate? Che dire poi di Vermaelen, un passato di alto livello e un'esperienza al Barcellona così e così per via di tanti, troppi acciacchi. Però due buoni giocatori in assoluto. Invece? Eccoci qui, a fine febbraio con entrambi in netto ritardo e non per colpe loro.

Tutti e due hanno perso per strada quel ruolo di "titolari". Il destino ha rotto un ginocchio a Rui durante il giro estivo negli States, mentre il centrale belga non ha lasciato alle spalle la maledizione dei muscoli e, dopo un inizio discreto, è sparito per vari problemi fisici. Fragile era e fragile è rimasto. E oggi ti accorgi che se mancano per una partita Emerson Palmieri e Fazio (che invece erano considerate due riserve), la Roma non sembra più la Roma. Questi due ragazzi sfortunati hanno bisogno di giocare per recuperare la condizione ma gli impegni sono serrati, difficili e di occasioni come questa - cioè una partita in cui Spalletti sceglie un ampio turnover - ce ne sono poche. Vanno sfruttate e non sempre ci si riesce, specie se le motivazioni non sono le stesse che hanno consentito in passato a tutti gli altri di mettersi in evidenza. Se Rui ha, almeno sulla carta, la chance di riproporsi anche nella prossima stagione, le possibilità che la Roma riscatti Vermaelen dal Barcellona sono davvero poche. L'errore del belga contro il Villarreal poi, non aiuta in vista delle prossime sfide, dove quasi sicuramente l'ex Barcellona lascerà ancora spazio a Fazio. Per Rui invece ad oggi è difficile rimettersi davanti a Emerson. E Spalletti, in questa fase, non può fare favori a nessuno.
Ultimo aggiornamento: 21:37
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