Sarri vince la “panchina d'oro” 2016, premiato anche a Ranieri

Lunedì 27 Marzo 2017 di Mario Tenerani
Sarri vince la “panchina d'oro” 2016, premiato anche a Ranieri
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Era nell’aria, aveva i favori del pronostico e li ha mantenuti. Maurizio Sarri ha conquistato la “Panchina d’Oro” 2105/2016. Si è imposto con 25 punti, solo di 3 lunghezze davanti a Max Allegri e bronzo per Eusebio Di Francesco. “Non sono abituato ai premi - ha detto Sarri - e oltre a tutto li trovo una sottrazione di tempo al mio lavoro, ma questo mi riempie di orgoglio perché me lo hanno dato i colleghi. E pensare che solo 5 anni fa ero ancora in serie C… Dovrei ringraziare duemila persone, ma manca il tempo. E allora dico grazie a due società senza le quali ora non sarei qui, Empoli e Napoli, e dico grazie a due diesse ai quali devo tantissimo: Carli e Giuntoli”.

«Sinceri complimenti all'amico Maurizio per la Panchina d'oro, risultato che premia il lavoro quotidiano sul campo!». Questo il tweet che Massimiliano Allegri ha postato per rallegrarsi con Sarri fresco vincitore del riconoscimento assegnato oggi dai colleghi a Coverciano. Il tecnico della Juventus, che ha vinto questo premio negli ultimi due anni, è stato battuto per tre voti (25 a 22) dal collega del Napoli. I due si affronteranno al San Paolo domenica prossima per il campionato e mercoledì 5 aprile per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

Esauriti i ringraziamenti, Sarri ha parlato della sfida con la Juve: “Coppa Italia? I bianconeri sono da anni i più forti di tutti. Spero in futuro abbiano un calo. Con Allegri non ho parlato, ma ci siamo incontrati tante volte anche ai tempi della C2. Higuain? Ha fatto la storia a Napoli; è vero, i tifosi lo hanno vissuto come un tradimento, ma la gente di Napoli ha un grande cuore, è molto generosa”. 

Assente Spalletti rappresentato dal suo storico vice Domenichini, bocche cucite per Pioli, Sousa e Allegri, ha parlato invece brevemente Claudio Ranieri che ha ricevuto la “Panchina d’Oro Speciale” da parte del Settore Tecnico per quanto fatto un anno fa col Leicester: “Grazie di cuore - ha detto il tecnico del Testaccio - ripenso al corso fatto 30 anni fa. Mi rendo conto di aver fatto qualcosa di buono…”. 

Altra “Panchina d’Oro Speciale” a Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, comunque allenatore: “Il premio di oggi va a tutti quei tecnici che vincono le sfide della vita. Aiutando gli altri o i giocatori in difficoltà. Vedendo anche i recenti tragici fatti ci cronaca nera, mi viene a da pensare che a queste persone avrebbe fatto bene avere un buon allenatore. Le avrebbe educate”. 

“Panchina d’Oro” in B a Ivan Juric e in Lega Pro all’emergente Semplici. Per le categoria donne Milena Bertolini del Brescia per la serie A e Federica D’Astolfo per la B, oggi tecnico della femminile del Sassuolo.
Vincenzo Montella è apparso disteso nonostante i problemi di casa Milan: “Io sono felice per quanto stiamo facendo sul campo, il closing è una questione che riguarda la società”. 

Infine Roberto Mancini che ha fatto i complimenti a Simone Inzaghi: “Io non sono certamente sorpreso per l’ottimo campionato della Lazio. Simone è un grande allenatore e lo sta dimostrando”. 

Claudio Ranieri ha ricevuto a Coverciano dal settore tecnico della Figc la Panchina d'oro alla carriera per l'impresa centrata la scorsa stagione alla guida del Leicester. «Più di 30 anni fa ero qui a fare il corso per allenatori - ha detto il tecnico romano mentre sullo schermo passavano le immagini di tutta la sua carriera, anche da giocatore - allora non sapevo che cosa avrei fatto, se fossi riuscito a fare questo mestiere.
Dopo più di 30 anni penso di esserci riuscito, prendere questa Panchina d'oro significa che qualcosa di buono ho fatto». Ranieri è stato premiato dal presidente del settore tecnico Gianni Rivera e dal presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri. Nel pomeriggio il tecnico romano terrà una lectio magistralis ai colleghi sul rapporto tra allenatori e arbitri.
Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 08:45
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