Scandalo pedofilia, l'ex Newcastle Derek Bell: «Volevo uccidere l'orco»

Mercoledì 30 Novembre 2016 di Redazione Sport
Scandalo pedofilia, l'ex Newcastle Derek Bell: «Volevo uccidere l'orco»

Un altro ex calciatore si aggiunge alla lista delle vittime degli 'orchi del pallonè: gli allenatori pedofili accusati - stando a denunce che stanno venendo alla luce come funghi sui media britannici dopo decenni di silenzi e di omertà - di aver abusato per anni di bambini e ragazzini allevati in svariati club inglesi, noti e meno noti. L'ultimo a venire allo scoperto è stato Derek Bell, ex Newcastle, che ha rivelato anche di aver progettato di vendicarsi, ad anni di distanza, del suo 'coach-aguzzinò.

E di non averlo ucciso forse solo per una fortuita casualità. Bell, in un'intervista radiofonica al quinto canale della Bbc, ha puntato il dito contro George Ormond, che lo allenò negli anni '70 nelle giovanili di due squadre minori, il Montagu e il North Fenham. Derek, che aveva allora fra i 12 e i 16 anni, ha raccontato d'essere rimasto in silenzio per paura e per vergogna. Ma di non aver mai dimenticato l'infamia, tanto da appostarsi 20 anni più tardi con un coltello dalla lama di 30 centimetri di fronte alla casa 'dell'orcò, che quel giorno - per sua fortuna - era fuori. Ormond sarebbe rimasto impunito fino al 2002, quando venne infine condannato a 6 anni per molestie su altri ragazzi. Ora potrebbe essere richiamato in causa, ma non è l'unico in un scandalo alimentato ormai da decine di denunce. Uno scandalo che ogni giorno sembra svelare nuovi orrori e nuovi sospetti di coperture o complicità.

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 14:56
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