RIO DE JANEIRO - Clarence Seedorf il nuovo allenatore del Milan. Ora ufficiale: l'olandese lo ha annunciato in una conferenza stampa nella sede del Botafogo, in cui ha annunciato il suo addio al calcio giocato e la sua nuova carriera in panchina. «Sono qui per annunciarvi che dopo 22 anni smetterò di giocare. È stata una notte difficile, ma sono molto soddisfatto di quello che ho ottenuto nella mia carriera. Adesso l'obiettivo è tornare a sognare», ha detto Seedorf, 4 Champions League vinte da giocatore con 3 squadre diverse, tuttora un record imbattuto.
«Questa esperienza (al Botafogo, ndr) in questo anno e mezzo mi ha fatto crescere molto e mi aiuterà nel prossimo passo, che sarà come allenatore del Milan», ha detto l'olandese a Rio de Janeiro, che sarà il successore dell'esonerato Massimiliano Allegri. «Quando il presidente (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato ieri non ho potuto dirgli di no».
«Se avessi potuto giocare altri 5 anni sarei rimasto, perchè qui al Botafogo il gruppo è giovane e competitivo - ha aggiunto Seedorf - Ma la carriera di un giocatore non è eterna. Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita, ma non come la mia vita. Il calcio può finire in qualsiasi momento e io devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità che si presentano. Nel calcio ho vinto tutto e il calcio mi ha dato tanto, ma ora è arrivato quel momento».
Ultimo aggiornamento: 17:14
«Questa esperienza (al Botafogo, ndr) in questo anno e mezzo mi ha fatto crescere molto e mi aiuterà nel prossimo passo, che sarà come allenatore del Milan», ha detto l'olandese a Rio de Janeiro, che sarà il successore dell'esonerato Massimiliano Allegri. «Quando il presidente (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato ieri non ho potuto dirgli di no».
«Se avessi potuto giocare altri 5 anni sarei rimasto, perchè qui al Botafogo il gruppo è giovane e competitivo - ha aggiunto Seedorf - Ma la carriera di un giocatore non è eterna. Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita, ma non come la mia vita. Il calcio può finire in qualsiasi momento e io devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità che si presentano. Nel calcio ho vinto tutto e il calcio mi ha dato tanto, ma ora è arrivato quel momento».