Stasera Inter-Bologna, Pioli fa turnover: spazio a Gabigol

Martedì 17 Gennaio 2017 di Alessio Agnelli
Stasera Inter-Bologna, Pioli fa turnover: spazio a Gabigol
«Vincere aiuta a vincere. E la finale di Coppa Italia è un obiettivo». Questa sera al Meazza l’Inter sarà impegnata nell’ottavo di finale di Coppa Italia in gara secca con il Bologna di Donadoni. E l’imperativo di Stefano Pioli è sempre lo stesso, «vincere perché fa bene al morale e noi dobbiamo continuare a farlo».

In campionato la serie aperta è di 5 successi consecutivi e, alla vigilia della sfida di coppa con il suo Bologna («Ritroverò alcuni miei ex calciatori ma per me oggi conta solo l’Inter»), il tecnico parmigiano chiede la sesta di fila: «Il tabellone ci vede entrare a sole 4 partite dalla finale, che è un nostro obiettivo e per arrivare in finale bisogna far bene vincere domani - ha sottolineato a Inter Channel -. Noi ci stiamo preparando bene perché è una competizione molto importante. Giocare in casa ci potrà dare dei vantaggi anche se sul campo saremo 11 contro 11 e dovremo dimostrare con una prestazione all’altezza di essere superiori ai nostri avversari».

Più che probabile il ricorso al turnover, con chance dal primo minuto per Gabigol, deluso dal mancato ingresso di sabato. Il baby brasiliano dovrebbe agire sull’out di destra (in panchina Candreva) nei tre dietro a Icardi. A completare il quartetto d’attacco Joao Mario ed Eder (fuori lista Perisic). «Terrò presente chi ha lavorato tanto sabato sera ma anche chi sta lavorando tanto tutti i giorni - ha chiosato Pioli -. Schiererò una formazione competitiva, dopo gli ultimi allenamenti capirò chi è nella migliore condizione».

A protezione della difesa Medel, al rientro dal 1° minuto, e Brozovic, squalificato contro il Chievo. Dietro tre possibili novità (Santon, Nagatomo e Andreolli) e una conferma, Murillo (non convocato Miranda). Anche se il chiodo fisso di Pioli è sempre lo stesso: proseguire con la linea tracciata in campionato, «perché abbiamo una sola strada, che è vincere più gare possibili - ha concluso il tecnico -. Lo credevo al mio arrivo e ne sono convinto ora, la squadra ha grandi valori. Ma il nostro futuro non dipende solo da noi. In campionato, quello che possiamo fare è provare ad accorciare la distanza che ci separa dalle prime 3. E l’unica via è la vittoria»
Ultimo aggiornamento: 09:02
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