UDINE - L'Udinese è pronta a cementare la salvezza affrontando il Sassuolo nel macth di domani, domenica 19 febbraio, dalle 15, al Dacia Arena di Udine. In questo periodo si stanno scomodando paragoni ispirati alla Divina Commedia di Dante per descrivere questa stagione della squadra friulana, parlando di Limbo, una situazione sospesa che di sicuro non rimarrà negli annali della tradizione calcistica. Bisogna realmente capire, tuttavia, se i mali dell’Udinese siano davvero causati da questa “salvezza anticipata”, cioè l'attuale posizione in classifica, che non da spazio né a insormontabili preoccupazioni, tali da far perdere il sonno, ma neppure a sogni di un palcoscenico europeo, che veramente rasserenerebbero il sonno dei tifosi.
Va detto che la squadra è composta da elementi giovani, parecchi appena arrivati nel campionato italiano, che rimane uno dei più impegnativi in Europa, se non altro per la pressione mediatica a cui sono sottoposti i suoi interpreti, in continuazione sotto i riflettori sia per essere elogiati, ma anche criticati quando occorre. Queste giovani leve calcistiche, insomma, devono ancora cementarsi e magari il collante, in questa occasione, lo può offrire la squadra emiliana di paron Squinzi, che domenica calcherà il terreno di gioco del Dacia Arena.
Anche la squadra di Eusebio Di Francesco ha pagato quest'anno lo scotto della ribalta europea, che l'ha vista costretta a iniziare presto la preparazione per affrontare i priliminari di Europa Leauge e ora paga un fisiologico calo di forma. Un'ottima occasione per la compagine bianconera che può sfruttare la propria tonicità per avere la meglio sul Sassuolo, proprio davanti al suo pubblico.
Con Zico
A compattare ulteriormente il tifo friulano la presenza sugli spalti, per godersi la partita del "galinho", Arthur Antunes Coimbra, per tutti Zico, che oggi, sabato 18 febbraio, sarà stato insignito del prestigioso sigillo d'oro della Città di Udine. A distanza di anni, Zico incarna ancora il sogno friulano di vedere un fuoriclasse che ha fatto la storia del calcio calcare il terreno di gioco dello stadio Friuli. Spazio ancora ai sogni, quindi.
Ultimo aggiornamento: 15:40
Va detto che la squadra è composta da elementi giovani, parecchi appena arrivati nel campionato italiano, che rimane uno dei più impegnativi in Europa, se non altro per la pressione mediatica a cui sono sottoposti i suoi interpreti, in continuazione sotto i riflettori sia per essere elogiati, ma anche criticati quando occorre. Queste giovani leve calcistiche, insomma, devono ancora cementarsi e magari il collante, in questa occasione, lo può offrire la squadra emiliana di paron Squinzi, che domenica calcherà il terreno di gioco del Dacia Arena.
Anche la squadra di Eusebio Di Francesco ha pagato quest'anno lo scotto della ribalta europea, che l'ha vista costretta a iniziare presto la preparazione per affrontare i priliminari di Europa Leauge e ora paga un fisiologico calo di forma. Un'ottima occasione per la compagine bianconera che può sfruttare la propria tonicità per avere la meglio sul Sassuolo, proprio davanti al suo pubblico.
Con Zico
A compattare ulteriormente il tifo friulano la presenza sugli spalti, per godersi la partita del "galinho", Arthur Antunes Coimbra, per tutti Zico, che oggi, sabato 18 febbraio, sarà stato insignito del prestigioso sigillo d'oro della Città di Udine. A distanza di anni, Zico incarna ancora il sogno friulano di vedere un fuoriclasse che ha fatto la storia del calcio calcare il terreno di gioco dello stadio Friuli. Spazio ancora ai sogni, quindi.
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