​Chelsea, piano anti-Inter: blindare Conte. L’Arsenal aspetta Wenger, rebus Pioli

Giovedì 30 Marzo 2017 di Eleonora Trotta
Chelsea, piano anti-Inter: blindare Conte. L’Arsenal aspetta Wenger, rebus Pioli
L'attesa è alle battute finali, entro i prossimi quindici giorni il mosaico delle panchine internazionali verrà in gran parte definito e, di riflesso, sarà più chiara anche la guida dei club italiani. Alcuni dubbi sono svaniti, altri ancora restano: all'Arsenal, per esempio, persistono le incertezze sul futuro di Wenger, sebbene sia leggermente cresciuta la possibilità di una sua conferma. La cornice è nota. Sulla scrivania del tecnico francese spicca un biennale già firmato dai vertici della sua società. La decisione finale spetta così solo al manager transalpino, aspramente criticato dalla parte più calda ed accesa della tifoseria, al grido #Wengerout. Tra i contestatori illustri, si è aggiunto anche Johnny Rotten, storico frontman dei Sex Pistols: "Nessun dovrebbe andare più all'Emirates per spingerlo ad andare via". Nella shortlist dei suoi possibili successori, i Gunners hanno inserito Jardim (Monaco), Tuchel (Borussia Dortmund) e, in particolare, Allegri. Ma la Juve ha da tempo iniziato a costruire un muro per blindare il livornese con un ricco biennale, valido fino al 2020. 

RINNOVO BLUES
Restando a Londra, anche il Chelsea, infastidio (e non poco...) per le voci sull'Inter, prosegue le discussioni con l'entourage di Conte per il prolungamento. Il dibattito delle parti verte su tre punti: un rinnovo più ricco (a circa 10 milioni a stagione), nuovi accordi contrattuali per lo staff tecnico, in scadenza a giugno, e programmazione sulla campagna acquisti estiva. Su quest'ultimo aspetto, l'ex ct azzurro è stato del resto diretto: servono 200 milioni di euro per rafforzare la squadra capolista in Premier League. Un budget ritenuto poi adeguato per ambire alla prossima Champions League. 

Un tesoretto simile verrà messo a disposizione dall'Inter, dove il futuro di Pioli resta nebuluso. Non c'è sintonia tra le diverse correnti di pensiero della società nerazzurra, divise tra Conte e Simeone, quest'ultimo sponsorizzato in particolare da Zanetti. L'anima italiana, guidata da Ausilio, spera invece nella conferma dell'ex allenatore della Lazio.
Intanto Di Francesco (accostato anche alla Roma, che però in caso di addio di Spalletti punta ad uno tra Emery e Sampaoli) resta il favorito della Fiorentina, mentre la Sampdoria lavora per annunciare presto il prolungamento di Giampaolo. Sousa si avvicina sempre di più al Borussia Dortmund, intenzionato a cambiare guida tecnica. Tuchel, infatti, è descritto come un allenatore molto bravo tatticamente ma dal carattere particolare.
Ultimo aggiornamento: 18:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci